Scade il 16 agosto il termine per movimentare i conti bancari, fermi da almeno 10 anni; mentre c'è tempo fino al 26 agosto per recuperare i libretti postali. Tra i conti dormienti non ci sono solo conti correnti ma anche depositi di somme di denaro, di strumenti finanziari in custodia ed amministrazione e contratti di assicurazione, purchè superiori a 100 euro. E' sufficiente un solo versamento, prelievo, oppure la richiesta dell'estratto conto o la conferma di voler proseguire il rapporto con l'intermediario (banca, posta, finanziaria o assicurazione) per evitare l'estinzione e la devoluzione ad un apposito fondo istituito presso il ministero dell'Economia e le finanze. Per consentire il corretto adempimento, da parte degli intermediari, della disciplina è stata predisposta dal ministero dell'economia e delle finanze, una circolare, nella quale sono esplicitate le modalità tecniche attraverso le quali gli intermediari dovranno comunicare al Mef i dati concernenti i rapporti considerati dormienti. Istituito dalla legge finanziaria 2006, il fondo - alimentato dalle somme provenienti da questi conti dimenticati - doveva servire inizialmente per risarcire le vittime di crack finanziari e favorire la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione.
Attualmente, con una norma contenuta nel decreto legge 112 del 25 giugno 2008 convertito in legge dal Parlamento il 5 agosto scorso, il fondo è stato rimodulato per finanziare con una parte delle risorse la "social card", ovvero la carta prepagata destinata alle persone che versano in stato di bisogno.
Redazione Internet - Rosella Rega (r.rega@governo.it)

 

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni