Saremmo lieti che il presidente del Consiglio e il ministro Prestigiacomo partecipassero alle operazioni di Puliamo il Mondo. E' l'invito rivolto da Legambiente al premier sceso in strada venerdì scorso a Napoli con una ramazza in mano e al ministro dell'Ambiente a unirsi ai volontari che l'ultimo fine settimana di settembre parteciperanno alla grande campagna di volontariato ambientale organizzata dall'associazione ambientalista.
L'iniziativa chiama a raccolta i cittadini di tutte le età, le scuole e le amministrazioni locali, per liberare dai rifiuti abbandonati i parchi, i giardini, le strade, le piazze e i fiumi. La partecipazione dei volontari va dalla pulizia di un'area a veri e propri progetti di riqualificazione di spazi degradati, di aree abbandonate e di discariche abusive ma anche di divulgazione dell'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti. Ci sono tanti cittadini che si rimboccano le maniche e che per rendere più bella, più pulita e più vivibile la propria città partecipano ogni anno a Puliamo il Mondo testimoniando così anche la voglia di vedere amministrazioni locali e nazionali più attente alla gestione dei rifiuti.
Sarebbe significativa la partecipazione di Silvio Berlusconi e di Stefania Prestigiacomo a Puliamo il Mondo: per un giorno semplici volontari a fianco dei cittadini, per il resto dell'anno politici più attenti alle questioni ambientali e alla gestione dei rifiuti.
Crediamo che su una cosa non si possa non essere d'accordo: va chiusa per sempre l'emergenza Campania e va impedito per il futuro che ci siano emergenze analoghe, puntando sulla riduzione dei rifiuti alla fonte, sul riuso, la raccolta differenziata e il potenziamento degli impianti di compostaggio.
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