Riparte giovedì 28 agosto 2008 "AmbientAzioni, ovvero modi di coltivare cambiamenti", la rassegna di teatro e musica promossa da Arci Nuova Associazione di Padova e Comune di Padova-Assessorato all'Ambiente, cooperazione internazionale, partecipazione, politiche di pace, con il contributo della Regione Veneto, per costruire una cultura di sviluppo sostenibile, pace, responsabilità sociale di impresa e per sensibilizzare la cittadinanza alle buone prassi di tutela ambientale e consumo responsabile. A fondamento del progetto la consapevolezza che la strada del cambiamento possibile passa attraverso le scelte e le azioni di ciascuno - cittadini, istituzioni, imprese - ed è necessario non perdere altro tempo.
Dopo la prima sessione, conclusa a luglio (cinque appuntamenti presso altrettanti locali dei quartieri padovani, grazie alla collaborazione di APPE Padova), questa seconda di fine agosto è strutturata in una rassegna di spettacoli di teatro e musica che troveranno il loro suggestivo palcoscenico nel Bastione Santa Croce ("Giardini Sospesi", via Marghera 44) a Padova e vede la collaborazione dei Carichi Sospesi; gode del contributo di Banca Etica e Coop Adriatica. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e avranno inizio alle ore 21.00.
Il Festival AmbientAzioni, dedicato quest'anno a Mario Rigoni Stern, coniuga creatività e impegno sociale, e vede coinvolti tanti artisti che si sentono interpellati riguardo ai problemi ambientali e di "insostenibilità" del sistema in cui viviamo, a livello locale e globale. «Sono temi di impegno anche politico diventati urgenti per molti artisti in questi ultimi anni: è anche questo il segno di quanto importante resti sempre il ruolo della cultura» sottolinea Marina Bastianello, presidente di ARCI di Padova. «Ad esprimere la necessità di far "girare" idee positive sulla pace e sull'ambiente - continua - abbiamo scelto come simbolo dell'iniziativa una girandola con i colori della pace, per significare che dietro ogni azione e scelta personale ci può essere il nostro contributo per un mondo migliore».
Secondo Francesco Bicciato, assessore all'Ambiente, cooperazione internazionale, partecipazione, politiche di pace del Comune di Padova, «si tratta di temi politicamente cruciali per l'amministrazione pubblica. Ambiente e sviluppo economico possono andare di pari passo: occorre quindi liberarci dallo stereotipo culturale che ha sempre creduto e sostenuto il contrario, e affrontare insieme questa grande sfida. AmbientAzioni è in se stessa un'azione di economia sostenibile che vede la fusione tra impegno civile, economico e artistico».
Giovedì 23 agosto andrà in scena lo spettacolo "Anagrafe Lovecchio" di e con Alessandro Langiu: Nicola, il protagonista, raccconta la storia della sua malattia, delle indagini e delle scoperte dei misteri della "Seveso del Sud", l'impianto Enichem di Manfredonia. Venerdì 29 agosto si esibirà l'Associazione Narramondo con "Il fiume rubato" monologo teatrale tratto dal libro Cent'anni di Veleno (Alessandro Hellmann); lo spettacolo denuncia l'incredibile e travagliata storia della Val Bormida e dell'ACNA di Cengio (Savona). La compagnia Teatro di Bambs propone al pubblico sabato 30 agosto lo spettacolo "Alexander Langer. Profeta tra gli stupidi": Langer, con il suo genio estremo e disperato, si è dimostrato profeta di quello che sarebbe successo alla nostra politica e alla nostra società civile negli anni a venire. Infine, domenica 31 agosto i Carichi Sospesi presenteranno "TerraNostra", un viaggio attraverso la mente e le mani di chi provoca i disastri ecologici che affliggono il nostro pianeta, per scoprire le radici più profonde di queste catastrofi naturali.
I primi dieci spettatori che si presenteranno all'ingresso con la cartolina ricevuta nelle serate di luglio, avranno in omaggio uno zainetto contenente materiale informativo sui temi e sulle buone pratiche.
Per informazioni:
Arci Nuova Associazione di Padova
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