Sarebbe questo il numero dei cittadini italiani più indigenti, gli ultra 65enni sprovvisti di qualsiasi altra fonte di reddito che, secondo la modifica al DL 112, rischiano di perdere i circa 400 euro mensili di assegno sociale. Assieme a loro gli extracomunitari cui la modifica al DL 112 - pare - avrebbe dovuto esser esplicitamente dedicata.
"Questa - si chiedono Maria Guidotti e Vilma Mazzocco, portavoce del Forum del Terzo Settore - sarebbe la politica più volte annunciata che dovrebbe affrontare in maniera incisiva problemi e bisogni delle famiglie deboli?"
"E' invece una politica che si accanisce sugli indigenti e che, continuando ad aggredirlo, sbriciola il nostro sistema di welfare".
"Inoltre - proseguono le portavoce - l'assegno sociale è una prestazione assistenziale che la modifica al DL 112 snatura, legandola al requisito del lavoro".
"Chiediamo che in sede di dibattito parlamentare tale norma venga cancellata - concludono Vilma Mazzocco e Maria Guidotti - tornando alla precedente formulazione, che non faceva distinzioni tra cittadini italiani ed extracomunitari provvisti di carta di soggiorno".