Nei mesi scorsi la Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà della Regione Toscana, con la Delibera n. 180 della Giunta Regionale, ha stanziato appositamente dei fondi propri per permettere a persone con gravi patologie neurodegenerative, tra le quali la SLA, o con sindromi da lesioni traumatiche, di usufruire di sistemi di comunicazione ad alto contenuto tecnologico, quali i puntatori oculari.
«L'intervento - spiegano dalla Direzione Regionale - è stato fortemente sostenuto dall'assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Enrico Rossi, per fare fronte agli urgenti bisogni di comunicazione dei cittadini che, a causa di particolari patologie, perdono progressivamente la possibilità di mantenere un'autonoma vita di relazione». Inoltre, con lo stesso provvedimento sono state fornite ai Direttori Generali e Sociali delle Aziende Sanitarie Locali toscane alcune indicazioni operative per l'attuazione degli interventi a livello territoriale.
«Si tratta di un ulteriore passo in avanti molto importante - ha commentato con soddisfazione il presidente nazionale dell'AISLA Mario Melazzini - che può consentire agli ammalati di SLA residenti in Toscana e ai loro familiari un concreto e immediato miglioramento della qualità della vita.
La Regione Toscana, in questo modo, ha dimostrato un'attenzione reale alle problematiche che la SLA comporta e ai bisogni quotidiani degli ammalati, da noi più volte evidenziati nelle sedi competenti. Avere a disposizione un ausilio ad alto contenuto tecnologico consente agli ammalati di SLA di sentirsi parte attiva della società anche nelle fasi più avanzate della malattia, grazie all'opportunità di comunicare con l'esterno.
Per questo desidero ringraziare pubblicamente la Regione Toscana e i suoi collaboratori».
Padova, 29 luglio 2008
Ufficio Stampa AISLA Onlus