Melazzini: «Ci auguriamo che i nuovi LEA vengano effettivamente presentati entro la fine dell'estate ed entrino in vigore al più presto, mantenendo per intero i servizi già previsti dall'ultimo DPCM a sostegno dei malati affetti da gravi patologie neurologiche progressivamente invalidanti».
Milano, 28 luglio 2008 - Alla luce del ritiro da parte del Governo del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri con cui lo scorso 23 aprile erano stati adottati i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, AISLA Onlus, nella persona del suo presidente nazionale Mario Melazzini, evidenzia che con questa revoca vengono a mancare importanti strumenti a sostegno dei malati affetti da gravi patologie neurologiche progressivamente invalidanti, tra cui la SLA, e dei loro familiari.
«In particolare - spiega Melazzini - mi riferisco all'assistenza specifica protesica garantita dai comunicatori ad alto contenuto tecnologico, all'assistenza continuativa con pronta disponibilità medica e presenza infermieristica sulle 24 ore destinata ai malati che necessitano di supporto per le loro funzioni vitali e di continuità assistenziale e alle cure domiciliari di elevata continuità assistenziale destinate ai malati in fase terminale».
«Ci auguriamo - conclude Melazzini - che, così come annunciato dal Governo, entro la fine di quest'estate vengano effettivamente presentati e poi entrino in vigore al più presto i nuovi LEA. Soprattutto reputiamo fondamentale che tali provvedimenti prevedano l'erogazione delle stesse misure sopra citate, indispensabili per consentire ai malati di SLA e ai loro familiari di mantenere un buon livello di qualità di vita».
Filippo Bezio
Ufficio Stampa AISLA Onlus