Da ieri pomeriggio, Medici Senza Frontiere (Msf) non ha piu' notizie di due suoi operatori che si stavano recando, a bordo di una jeep chiaramente identificabile dai logo dell'organizzazione, verso il campo sfollati di Jina (regione di Djugu), situato a circa 35 km a Nord di Bunia, capitale dell'Ituri. Alcuni testimoni riferiscono di averli visti mentre venivano fermati e condotti a piedi, da alcuni uomini armati non identificati, verso un luogo sconosciuto. Msf, in una nota diffusa oggi, condanna questo gesto ''incomprensibile e esige la liberazione incondizionata e immediata''. L'organizzazione umanitaria indipendente, che da piu' di 4 mesi conduce attivita' di assistenza medica presso le popolazioni sfollate della regione di Djugu, chiede ai rapitori di trattare i due operatori con rispetto e umanita'.
Vita, 3 giugno 2005