Anche per il 2009 il Governo ha riproposto il 5 per mille.
Lo ha fatto tramite un
emendamento al DL 112/08 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria) attualmente in discussione presso la Commissione Bilancio della Camera.
"Il 5 per mille va tutelato - affermano
Maria Guidotti e Vilma Mazzocco portavoce del Forum del Terzo Settore - e spiace apprendere che il
testo presentato dal Governo sembrerebbe ricalcare in toto l'Art.1 comma 337 della
Finanziaria 2006 (Legge 266/2005) su cui esprimemmo la nostra contrarietà e che venne affinato negli anni successivi con un percorso bipartisan e condiviso con le parti sociali".
"Riconoscendo la scelta importante fatta dal Governo nel riproporre una norma apprezzata da oltre 16 milioni di contribuenti - proseguono le portavoce - chiediamo che tale articolo venga riscritto ponendo particolare attenzione alla chiara identificazione dei destinatari. Un altro aspetto cui riteniamo debba essere dedicata la massima cura è quello relativo ai meccanismi di erogazione e di controllo".
"Ci preme sottolineare - aggiungono le portavoce - che in ogni caso
la nostra priorità rimane la definizione di una
legge di stabilizzazione".
"Per evitare che con il testo attualmente in discussione si ritorni alle precedenti difficoltà ed ambiguità già riscontrate, anche di erogazione -concludono Mazzocco e Guidotti - chiediamo un incontro urgentissimo ai Ministri dell'Economia Tremonti e del Welfare Sacconi".