Coinvolti la Regione, i servizi territoriali delle aziende Ullss, il Tribunale per i minorenni e gli enti autorizzati, tra cui Amici dei Bambini. I contenuti del nuovo protocollo mettono al centro dell'azione degli enti le difficoltà che la coppia incontra nel percorso adottivo e l'accompagnamento costante delle coppie, dei minori e delle famiglie adottive in tutto le fasi del procedimento.
Si tratta senza dubbio di una buona prassi, un'attività che ben esprime la collaborazione tra Regione ed enti autorizzati nella promozione dell'adozione internazionale. - dice Griffini - In un contesto di crisi generale in cui circa 14mila famiglie già idonee all'adozione rimangono in attesa di poter accogliere un bambino abbandonato, è necessario mettersi in rete e creare sinergie per migliorare l'intero sistema.