Entriamo nel dettaglio dei due progetti. I destinatari di "Crescere aiutando ti aiuta a crescere 2" sono soprattutto disabili fisici e psichici che vivono o si rivolgono ai centri residenziali e i servizi diurni gestiti da Capodarco.
L'obiettivo dei volontari sarà quindi, partecipare alla crescita dell'autonomia, delle potenzialità residue, della qualità della vita, dell'integrazione con i contesti territoriali di queste persone, scopo a cui Capodarco si è votata fin dalla sua fondazione nel 1966. I giovani verranno coinvolti non solo nell'assistenza ma anche in attività di sensibilizzazione e nell'ideazione e progettazione degli interventi.
Non meno importante per la loro formazione sarà la possibilità di vivere un anno intenso di vita comunitaria.

Il progetto "De maos dadas 3" si svolgerà invece in uno degli stati più poveri dell'Africa: la Guinea Bissau. La Comunità internazionale di Capodarco, nel 2003 ha avviato, insieme alle associazioni locali "Ceu e Terras" e "Assagriman" e, in Italia, all'Associazione omonima Cielo e Terre, un progetto articolato in varie azioni: educazione sanitaria e lotta alla trasmissione materno infantile del virus dell'Aids;· realizzazione di un laboratorio di trasformazione agro/alimentare basato sul lavoro consortile;·azioni di supporto nutrizionale per combattere la denutrizione e la conseguente mortalità infantile. Ad oggi, l'opera si svolge in 11 centri di salute che servono circa 10.000 persone all'anno.

I quattro volontari, dopo un periodo di formazione in Italia, saranno impegnati in prima persona nella realizzazione dei laboratori di formazione ed educazione alimentare e sanitaria di base rivolti ai giovani, alle donne e soprattutto alle madri guineane. Essi troveranno ospitalità e vivranno in una comunità a Bissau insieme ad altri volontari guineani con i quali condivideranno non solo le fasi operative del progetto ma anche esperienze di vita comune, scambiandosi conoscenze, pensieri, desideri e prospettive future. Tornati in Italia, il loro compito non sarà esaurito. Sulla base della loro esperienza diretta dovranno svolgere un importantissimo compito di sensibilizzazione dell'opinione pubblica Italiana sulla realtà Africana, con riferimento ai temi della povertà, della denutrizione e del diritto alla salute, in particolare nelle scuole.

Ricordiamo che l'anno di servizio civile con la Comunità di Capodarco da diritto a crediti formativi o può essere riconosciuto come tirocinio presso le Università di Perugia (Corso di Laurea in Scienze della Professionalità Educativa) e di Roma "La Sapienza" (Facoltà di Psicologia 2). Per il progetto nazionale è attiva una convenzione anche con l'Università degli studi di Catania (Facoltà di scienze della formazione).

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Per altre informazioni 0734.683927

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