Le culture, le loro svariate forme di espressione, i processi di mutamento, gli intrecci e le reciproche influenze, in una parola i loro mutui incroci rappresenteranno il filo conduttore della XIV edizione del Meeting Antirazzista.
Le persone, così come le collettività, siano esse o meno delle "comunità", sono dinamicamente in relazione con il contesto nel quale sono inserite, che favorisce continue trasformazioni degli elementi che costituiscono ciò che chiamiamo cultura. Quest'anno, dal 12 al 20 luglio, vogliamo affrontare proprio il tema delle relazioni tra culture - che sono relazioni, generalmente ineguali, fra individui e gruppi - dei modi con i quali le culture entrano in relazione con il contesto, lo modificano e ne sono modificate, di come spesso vengano richiamate ambiguamente per etichettare gruppi diversi dal ?noi' e per giustificare scelte discriminatorie e rappresentazioni distorte.
Lo faremo, come sempre, insieme a tutti i soggetti che, a vario livello e a vario titolo, intervengono su questi temi nella nostra società. Lo faremo dando la parola ai protagonisti dei processi economici e sociali che stanno alla base di quelli culturali, ma che sono anche il risultato di contatti e incroci tra diversi. Lo faremo nella cornice informale e accogliente del Meeting Antirazzista, dove ogni anno migliaia di persone si incontrano, dando vita ad uno spazio pubblico di approfondimento, di dialogo e di scambio, ormai consolidato nell'agenda del movimento antirazzista internazionale.
Lo faremo insieme a immigrati e immigrate, ragazzi e ragazze di origine straniera e non, sindacati, associazioni, enti pubblici, reti, movimenti, studiosi, insegnanti, operatori pubblici e privati impegnati in questo ambito. Cercheremo, come sempre, di interloquire con la politica, sapendo che ciò è importante ma non sufficiente. Sapendo che è necessario costruire un sapere comune e collettivo: per promuovere processi reali che partano dal basso e per non rimanere inerti di fronte alle tante forme di discriminazione e di razzismo.
Queste sono spesso sostenute dal pregiudizio che le culture -soprattutto quelle degli ?altri'- siano immutabili, ereditarie, chiuse in se stesse, cioè entità coincidenti con le "etnie" o le "razze". E' un'idea di cultura che separa, impedisce la comunicazione, favorisce la divisione gerarchica del mondo e serve a giustificare ingiustizie, discriminazioni e razzismo.
Anche quest'anno il Meeting Antirazzista si articolerà in iniziative diverse: seminari, laboratori, convegni, rassegne cinematografiche, presentazioni di libri, concerti, teatro, mostre e altro ancora. In più, quest'anno vogliamo inaugurare l'esperienza delle scuole estive, chiedendo ad altri soggetti -sindacati, studiosi, associazioni - di costruire con noi occasioni di formazione e approfondimento stabili per chi opera in questo settore o vuole aggiornare le proprie conoscenze in tema di immigrazione, diritto d'asilo e lotta al razzismo.
BOZZA DI PROGRAMMA- aggiornata al 30.06.08
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