«Sono molto felice dell'impegno che mi attende. Sono cresciuto con l'UNICEF. Sin dalla scuola media ero uno dei tanti studenti che il Comitato Italiano coinvolge nelle attività di volontariato. Credo moltissimo nell'azione culturale che potremo svolgere nel nostro Paese e dedicherò le mie energie in modo particolare per aprire un dialogo con i giovani, che guardano con sempre maggiore attenzione all'impegno sociale.
Ringrazio l'Assemblea, tutti i Presidenti Regionali e Provinciali, che hanno avuto il coraggio di scegliere un Presidente giovane e cercherò di onorare con passione i numerosi impegni che ci attendono per l'infanzia nei Paesi in via di sviluppo e in Italia».
Vincenzo Spadafora, nato a Cardito (Napoli), attualmente consulente presso la "Struttura di missione" della Presidenza del Consiglio dei ministri per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità nazionale dove si occupa delle iniziative e delle attività culturali, ha un ricco curriculum in ambito politico-istituzionale.
Spadafora è Presidente del Laboratorio-Idee in Comunicazione, agenzia di comunicazione istituzionale e di consulenza per enti pubblici e privati ed è stato di recente nominato Presidente della Fondazione TANDEM che si occupa di progetti e attività per i giovani.
Nell'UNICEF Italia Spadafora è entrato come volontario a soli 12 anni presso il Comitato regionale Campania. Successivamente è stato collaboratore della Presidenza Nazionale con incarichi come Coordinatore nazionale del Movimento Giovani per l'UNICEF e di promozione e realizzazione del programma "Sindaci difensori ideali dei bambini".
Nel 2002 è stato nominato Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Caserta e nel 2004, è divenuto membro del Consiglio Direttivo Nazionale per poi diventare, dal 2005, Vice Presidente Vicario.
L'Assemblea dell'UNICEF Italia ha anche approvato il Bilancio consuntivo 2007 e il Bilancio di previsione 2008.
Nel 2007 l'UNICEF Italia ha trasferito, grazie al sostegno di migliaia di donatori italiani, aziende e fondazioni, 42,3 milioni di euro (compresi i 5,6 milioni di euro del 5 per mille, fondi già impegnati, ma non ancora erogati dall'Agenzia delle Entrate), destinati ai programmi UNICEF in Africa, Asia, America Latina ed Europa Orientale, rispetto ai 37,5 milioni di euro del 2006, con un aumento del 13%.