"E'allarmante constatare come la direttiva approvata contenga norme in palese violazione delle convenzioni internazionali che proteggono i diritti dei minori" affermano i referenti del Servizio Legale del Naga, "invece di sviluppare politiche di regolarizzazione per i cittadini stranieri che vivono e lavorano nei Paesi europei, oltre alla possibilità di rimpatri, si prevede addirittura la possibilità di una detenzione amministrativa fino a un periodo massimo di 18 mesi.
Si prevede cioè l'introduzione di una norma severissima, la limitazione della libertà personale, anche per i minori, per quello che non è un reato, ma un mero illecito amministrativo", proseguono i referenti, "Ancora una volta si prosegue nella creazione un diritto speciale per stranieri, contenente gravi limitazioni nell'esercizio dei diritti umani fondamentali, limitazioni impensabili per i cittadini europei. Portare avanti politiche discriminatorie di questo tipo, anche a livello europeo, risulta inaccettabile e sconcertante."
Da anni il Naga, all'interno dei suoi servizi legali, ha aperto uno sportello dedicato ai minori stranieri. Continueremo, quindi, a fornire loro assistenza legale e a denunciarne le violazioni di diritti, svolgendo, di nuovo, a fronte del vuoto istituzionale, pratiche di protezione e resistenza.
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