Il testo della direttiva, inoltre, non include garanzie sufficienti per i minori non accompagnati e contiene deboli previsioni in materia di controllo giudiziario sulla detenzione amministrativa; infine, prevede deroghe specifiche alle condizioni di detenzione in quegli Stati membri che si trovino ad affrontare cosiddette "situazioni di emergenza".

È dunque difficile capire quale sia il valore aggiunto di questa direttiva, che rischia invece di promuovere pratiche detentive di lungo periodo negli Stati membri e di avere un impatto negativo sull'accesso al territorio dell'Unione europea.

Amnesty International sollecita gli Stati membri che applicano standard più elevati a non usare questa direttiva come pretesto per abbassarli.

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Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361
e-mail: press@amnesty.it  

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