Il 13 maggio MSF ha allestito un centro di stabilizzazione nei pressi di Ropi nella regione di Oromiya. Aperto 24 ore su 24, il centro fornisce assistenza ai bambini malnutriti che presentano complicazioni o altre patologie come la malaria o la polmonite. MSF aveva aperto fino ad ora altri due centri di stabilizzazione a Senbete Shinquille e a Shashemene nella regione dell' Oromiya. In questi tre centri sono stati ricoverati un totale di 927 bambini, di questi 290 continuano a ricevere cure contro la malnutrizione.
I bambini che non presentano particolari complicazioni vengono curati in un programma terapeutico ambulatoriale (OTP outpatient therapeutic programmes): vengono somministrati loro cibi terapeutici pronti all'uso settimanalmente, con la possibilità di ricevere le cure rimanendo nelle loro case con le proprie famiglie. I pazienti vengono visitati una volta la settimana dall'equipe medica di MSF e, qualora si riveli necessario, vengono trasferiti in uno dei centri di stabilizzazione per la malnutrizione gestiti da MSF. Nella regione dell'Oromiya MSF ha allestito 11 ambulatori per curare la malnutrizione.
Il 2 giugno scorso, MSF ha iniziato ad operare a Kambata nella regione dello SNNPR. Nel distretto di Kachabira MSF ha allestito un centro di stabilizzazione nel quale sono stati ricoverati 150 bambini. Altri quattro ambulatori sono stati attivati nei distretti di Kachabira e di Hadero.
Solo in queste zone, nelle ultime due settimane, oltre 60 bambini al giorno hanno ricevuto i cibi terapeutici pronti all'uso.
Nei prossimi giorni MSF continuerà ad allargare il proprio raggio d'azione nella lotta all'emergenza malnutrizione in Etiopia: è infatti in programma la costruzione di altri ambulatori nella regione dello SNNPR, mentre altre equipe di MSF continuano a monitorare la situazione in altre aree del paese per valutare eventuali interventi.
MSF lavora in Etiopia dal 1984. Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo, insignita nel 1999 del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie.
Per informazioni:
Andrea Pontiroli e Gianluigi Lopes
Medici Senza Frontiere
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