Ieri, lunedì 9 giugno, è stata allargata la distribuzione ad altri 4 centri per bambini di strada e in conflitto con la legge: 3 a Myangone (di cui uno per bambine) e uno a Kawhmu, nei dintorni di Yangon. A tutti e 5 i centri stiamo fornendo il carburante per far funzionare il generatore di elettricità che serve anche per pompare l'acqua dai pozzi.
Nel frattempo è terminato il piano di cash for work (denaro a cambio di lavoro) per la pulizia dei canali di drenaggio delle acque nel villaggio di Phayargy, dove la quasi totalità delle abitazioni è stata distrutta dalla furia del ciclone. Circa 500 uomini hanno così potuto lavorare per ristabilire velocemente le strutture igienico-sanitarie essenziali del villaggio per scongiurare pericoli di epidemie, ricevendo al contempo un reddito, che compensa almeno un pò i mezzi di sussistenza persi con il ciclone.
Al centro di salute rurale di Phayar Gyi abbiamo fornito 500 confezioni di sali per la reidratazione orale, per prevenire la disidratazione nei casi di diarrea, soprattutto infantile, e una serie di farmaci essenziali. Per vedere le foto dei nostri interventi a favore delle vittime del ciclone vai sul nostro blog.
Se la raccolta fondi lo permetterà, TDH intende provvedere alla riabilitazione delle strutture igienico-sanitarie dei 5 centri di accoglienza per bambini.
Per far fronte all'emergenza Nargis è partito un appello di raccolta fondi di Agire, la coalizione di cui TDH Italia fa parte insieme a ActionAid, Amref, Save the Children, Vis e WWF, che ha dato ottimi risultati in occasione del ciclone Sidr in Bangladesh. Per contribuire all'intervento d'emergenza in Myanmar/Birmania vai alla pag.
www.agire.itPer saperne di più degli interventi di TDH Italia in Birmania vai alla pag.
http://www.tdhitaly.org/scheda_myanmar.php