In occasione del 12 giugno, giornata mondiale di lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile, Cesvi, nell'ambito della campagna internazionale Stop Child Labour - School is the best place to work, lancia una petizione e un videogame interattivo on line (www.stoplavorominorile.it) a favore dell'infanzia e dei diritti violati in tutto il mondo.

Il game interattivo, rivolto a ragazzi e giovani dai 13 ai 17 anni, vuole promuovere la consapevolezza dell'educazione, a tempo pieno, formale e di qualità, come soluzione concreta al lavoro dei minori. Sfruttamento del lavoro minorile e diritto all'educazione dei minori vengono rappresentati nel gioco da una scuola e una piantagione di cotone: compito del giocatore sarà sottrarre il maggior numero di bambini dallo sfruttamento e mandarli a scuola, dove potranno scegliere come costruire il proprio futuro.

Il 70% dei bambini lavoratori infatti è occupato in agricoltura e più di 132 milioni di lavorano in fattorie e campi, raccogliendo frutti, seminando, spruzzando insetticidi, tenendo il bestiame o impiegati nella produzione di beni di consumo (olio, thè, cacao, cotone, tabacco).
Un'occasione divertente e efficace per raggiungere giovani, amanti del web e dei videogame ma anche l'intera opinione pubblica, sensibilizzando sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile, dei diritti dei minori e dell'importante ruolo dei consumatori nella scelta dei prodotti che provengono dal sud del mondo. Il gioco verrà lanciato in tutti i paesi aderenti alla campagna (Italia, Olanda, Germania, Danimarca, Irlanda e Repubblica Ceca) nell'ambito del network europeo Alliance 2015.

Dopo aver giocato, ogni utente è invitato a firmare la petizione on line nell'ambito di una raccolta di firme che coinvolgerà anche personaggi politici e dello spettacolo, giornalisti ed opinion leaders, e tra un anno verrà consegnata al governo, affinché il nostro paese si assuma degli impegni precisi a livello nazionale e internazionale sulla lotta allo sfruttamento del lavoro minorile.

Cesvi, oltre ad aver sviluppato una policy specifica per l'infanzia e all'impegno in progetti in India e Perù, aderisce alla campagna Stop Child Labour - School is the best place to work rivolta a singoli cittadini, aziende, governi nazionali e Unione Europea, affinchè tutta la società civile si attivi in azioni concrete per combattere lo sfruttamento del lavoro minorile e promuovere un'educazione di base di qualità nei Paesi in Via di Sviluppo. Cesvi lavorerà nelle scuole primarie italiane attraverso percorsi educativi e parteciperà alla costruzione un dialogo aperto e costruttivo con le aziende italiane e con la rete di enti e associazioni che da tempo di occupano di questo tema.

Per informazioni per la stampa:

Ufficio Stampa Cesvi: Sara Maresca  tel. 035/2058021, fax 035/260958, cel. 349 8235008, saramaresca@cesvi.org

Elena Acerbi tel. 035/2058047, elenaacerbi@cesvi.org

www.cesvi.org/salastampa

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni