A conclusione dei lavori gli interventi di
Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle persone sordocieche e del segretario generale dell'Associazione
Rossano Bartoli hanno riassunto i diversi aspetti emersi nelle giornate assembleari ed evidenziato la partecipazione numerosa, vivace e la qualità dei risultati ottenuti, specialmente nell'ambito dei gruppi di discussione.
Novità di questa Conferenza è stato proprio l'aver consentito a ciascuna persona sordocieca di portare la propria esperienza in contesti assembleari più ridotti rispetto alle sedute plenarie, di esprimere opinioni, proposte, che sono poi state riportate e rielaborate da tutti nella giornata conclusiva.
Durante la Conferenza i cinquanta partecipanti sordociechi hanno utilizzato
diversi sistemi di comunicazione: per riuscire a superare questa ?babele' di linguaggi erano previsti servizi d'interpretariato (LIS, LIS tattile e Malossi) e si era attrezzata la sala assembleare con ausili tecnologici che hanno consentito a sordociechi con residuo uditivo di seguire i lavori attraverso sistemi di amplificazione ad induzione magnetica e con "un'isola" informatica con postazione computer, barre braille e sistemi ingrandenti per persone con residui visivo. Inoltre i partecipanti sono stati affiancati da accompagnatori, che hanno svolto il prezioso ruolo di guida e di supporto nei tanti momenti di lavoro e nel tempo libero delle giornate trascorse a Modena. Tra questi, particolare entusiasmo ha suscitato la
visita a Maranello alla galleria e ai stabilimenti della Ferrari, durante la quale numerosi sordociechi hanno potuto provate il brivido di mettersi al volante delle sfavillanti ?testarossa'.
Grande è stato l'impegno di
operatori e tecnici, interpreti e volontari che si sono adoperati con entusiasmo per la buona riuscita dell'incontro. Il successo della Conferenza ha dimostrato che sono
sempre più numerose le persone sordocieche che fanno riferimento alla Lega del Filo d'Oro e trovano nelle diverse sedi e nei servizi dell'Associazione punti di riferimento e supporto concreto. Da questo punto di vista, la scelta di Modena è stata occasione per dare risalto, oltre che al lavoro che sta svolgendo dal 2005 la locale
sede territoriale, anche alla positiva prosecuzione dei lavori di realizzazione del
Centro socio-riabilitativo che sarà attivato in via delle Costellazioni.
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