"Io per gli altri" è l'impegnativo tema che quest'anno farà da filo conduttore ai lavori della Conferenza: sono le stesse persone sordocieche, rappresentate all'interno dell'Associazione da un Comitato che ha un ruolo consultivo e propositivo, a farsi promotrici della quattro giorni che, da domenica 25 fino a mercoledì 28 maggio presso le sale dell'Hotel Raffaello (strada per Cogneto, 5), proporrà interventi e riflessioni attorno al ruolo attivo della persona disabile, non più soltanto da considerarsi bisognosa di aiuto ma anche risorsa reale per la società con pieni diritti e doveri.

Come per i quattro precedenti appuntamenti ("Fuori dall'isolamento" - Marcelli di Numana 1995; "Anche noi possiamo" - Sant'Agnello di Sorrento, 1998, "La sordocecità come disabilità unica" - Roma, 2001. "Io in prima persona" - Lesmo, 2004) già nel titolo della Conferenza si è voluto evidenziare l'impegno risoluto delle persone sordocieche italiane nell'affermare i propri diritti, nel voler vedere riconosciute le proprie istanze e valorizzate le proprie reali possibilità di autonomia, per poter finalmente essere protagoniste nel contesto sociale e territoriale in cui si trovano a vivere.

All'apertura dei lavori, domenica 25 maggio a partire dalle ore 9.30, insieme ai dirigenti della Lega del Filo d'Oro e ai membri del Comitato delle persone sordocieche, interverranno alcuni rappresentanti delle istituzioni locali. Il programma della Conferenza prevede per tutti i partecipanti ai lavori la possibilità di ascoltare - ciascuno coi linguaggi, le metodologie e gli strumenti di comunicazione che è in grado di utilizzare - diverse relazioni che consentiranno di approfondire alcuni aspetti dei temi proposti (?affettività', ?conoscenza, ?identità', ?lavoro', ?legislazione', 'tempo libero', ?terza età', ?volontariato'); ci sarà inoltre l'opportunità di partecipare a momenti sociali e ricreativi, laboratori esperienziali e di visitare alcune mostre (?IO dentro il mondo', ?Un concorso per idee', ?Helen Keller: una vita per gli altri', ?Sabina Santilli: una vita per la Lega del Filo d'Oro', "Il fascino della scultura') che saranno allestite presso il Centro che l'Associazione sta realizzando in via delle Costellazioni 141/143.

Anche per tutti i cittadini modenesi interessati ad approfondire la conoscenza della complessa e sorprendente realtà delle persone sordocieche, sarà possibile visitare gratuitamente fino a sabato 31 maggio le mostre organizzate nell'ambito dei lavori della Conferenza; sono previste visite guidate a cui già alcune scolaresche modenesi hanno dato la loro adesione.

La scelta di Modena come sede della Conferenza è per la Lega del Filo d'Oro il modo migliore per sottolineare il proprio rinnovato impegno in Emilia Romagna, segnato concretamente dalla ripresa dei lavori di realizzazione del secondo lotto del nuovo Centro socio-riabilitativo "ComeTe", destinato all'assistenza e all'accoglienza di giovani e adulti con disabilità sensoriale. Da gennaio 2005 l'Associazione è già presente in città con una sede territoriale che opera all'interno della parte già realizzata della struttura di via delle Costellazioni.

Per maggiori informazioni:
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Stefano Biraghi
Lega del Filo d'Oro Onlus - www.legadelfilodoro.it

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