La situazione milanese
Lucia Moreschi, Responsabile nazionale MDC Junior afferma: "Anche grazie alle nostre osservazioni degli anni passati osserviamo che l'offerta di servizi educativi per l'estate 2008 del Comune di Milano risulta diffusa e spalmata su diverse modalità: centri estivi, campus settimanali, case vacanza e altre attività ludiche, il tutto a costi calmierati ed accessibili, tra i più bassi dell'intera regione Lombardia, andando da un minimo di ? 18 a settimana per il centro estivo in città ai ? 133.50 per un turno di 10 giorni in una casa vacanza al mare, al lago od in montagna."
"Ma?seppur migliorate - continua Moreschi - le comunicazioni alle famiglie rimangono ancora troppo dispersive e poco accessibili, anche sul del Comune e le pratiche per formalizzare le iscrizioni ai centri estivi sono ancora troppo lunghe" Entrando nel dettaglio le proposte sono diversificate, forse anche troppo e con alcune carenze:
CASE VACANZA: "Offerta diversificata e di ottima qualità, ma non ancora sufficiente a coprire per intero le domande, come nel caso delle case-vacanza soprattutto quelle marine", ricorda Lucia Moreschi "scadeva infatti il 17 maggio l'opportunità per prenotare gli ultimi posti disponibili, dopo che la graduatoria pubblicata sul sito del Comune riporta che, di fatto a fronte di 3280 richieste, sono disponibili solo 2652 posti".
CENTRI ESTIVI: 35 centri aperti in città dal 12 giugno per i bambini dai 6 ai 13 anni ma diminuisce la copertura durante il mese di agosto
CAMPUS SETTIMANALI: niente voucher ma alternativa a costi contenuti, a differenza dello scorso anno, quando il Comune riconobbe un voucher di 100 euro alle famiglie con reddito I.S.E.E. inferiore a ? 14.946,00, quest'anno saranno disponibili i campus estivi, sempre curati da associazioni ed enti privati, selezionati dal Comune di Milano, con due novità, il costo: ? 40 a settimana, e andranno a coprire, per il periodo dal 18 agosto al 5 settembre, il periodo di chiusura dei centri estivi comunali.
Se le famiglie sono riuscite a districarsi tra telefonate, avvisi, scadenze e iscrizioni, rimane un ultimo quesito, secondo il Movimento di Difesa del Cittadino: leggendo il bando per l'assegnazione della gestione del servizio centri estivi in città, rimane, anche quest'anno il dubbio dell'effettiva esperienza e professionalità degli educatori prescelti, particolare da non dimenticare visto che nel capitolato dello scorso anno bastavano solo tre mesi di esperienza per accedere al bando di selezione del personale educativo. "Perplessità che viene girata in automatico al Sindaco e all'Assessorato alle politiche familiari della Città di Milano, considerato che il capitolato di quest'anno non è ancora stato reso noto", conclude Lucia Moreschi.
E per gli i ragazzi dai 14 ai 17 anni ?Esistono 25 centri di aggregazione giovanile. MDC Junior ricorda ai cittadini l'istituzione dei Centri di aggregazione giovanile, i cosiddetti CAG, riconosciuti dalla Regione Lombardia e che a Milano sono ben 25, in media più di 2 per ogni zona. Diversi centri saranno aperti anche per tutta l'estate, l'elenco è reperibile sul sito del Comune di Milano, alla voce "Servizi di zona",
www.comune.milano.it MA NELLE ALTRE CITTÀ LOMBARDE?
Il dato sostanziale che emerge dall'inchiesta del Dipartimento Junior di MDC Junior, è come l'offerta sia in continua crescita, a Milano come in provincia, anche per il periodo di agosto, soprattutto di strutture private, decisamente più care rispetto a quelle comunali o parrocchiali I dati 2008 confermano quanto rilevato da MDC Junior lo scorso anno, ed in generale un miglioramento dei servizi con varie particolarità città per città.
A Monza è possibile iscriversi anche on-line ai centri estivi e c'è il servizio bus, costo medio del centro dai 41 ai 69 ? settimanali, per il periodo dal 9 giugno al 5 settembre, garantendo quindi la copertura del servizio anche in agosto. Le iscrizioni sono però state chiuse al 30 aprile, e andranno formalizzate entro maggio tramite il pagamento via bollettino postale.
A Cremona, invece, le iscrizioni ai campi estivi comunali sono aperte dal 12 maggio 2008 e saranno aperte sino a venerdì 20 giugno 2008. In generale i servizi coprono le esigenze dei bambini dai 3 fino ai 13 anni, con turni settimanali, dal 30 giugno al 28 agosto, per un costo di ? 53 a settimana per i residenti. Tutte le informazioni sono state raggruppate in un unico opuscolo che è in distribuzione in questi giorni alle famiglie della città.
Mentre
a Brescia continua il modello di integrazione tra servizio pubblico e privato con proposte per i ragazzi fino ai 17 anni. L'amministrazione gestisce direttamente i centri estivi per i bambini delle scuole primarie, offrendo un servizio cha parte al 30 giugno e si conclude al 29 agosto, con costi settimanali dai 45,20 ? ai 112, 4 ( in base al reddito ISEE), mentre collabora con enti ed associazioni educative e sportive per l'offerta dedicata ai ragazzi più grandi, e in alcune realtà, da quest'anno, la partecipazione sarà estesa fino a 17 anni.
Pavia al pari delle province meglio organizzate, pur essendo interessata per il primo anno dalla rilevazione, dimostra di avere programmato un buon servizio, che copre le esigenze per le famiglie di bambini dai 3 agli 11 anni, istituendo due centri estivi diurni. Particolarità, il costo del servizio è per tutte le fasce d'età è pari a ? 34 a turno o frazione di turno, ma esclude la quota pasto. E' invece incluso il servizio di trasporto da e per il centro.
Varese e Lecco, fanalini di coda, pochi i servizi alle famiglie che coprono l'intero periodo estivo.A differenza di Milano, Brescia, Cremona, Monza e Pavia, MDC Junior segnala a Varese e a Lecco città l'inesistenza di centri estivi comunali durante il mese di agosto mentre, in provincia, diversi comuni hanno previsto già da tempo centri che coprano l'intero arco estivo, proprio per ovviare alla conseguente difficoltà di famiglie e genitori lavoratori, come a Saronno, Busto Arsizio e Luino. Inoltre, problema sollevato da diversi genitori a MDC Junior, numerose scuole materne statali chiudono a fine giugno ed i bambini sotto i 6 anni, in genere, non possono essere accolti, ad esempio, neanche nei centri estivi curati dagli oratori per mancanza di personale preparato a seguire minori così piccoli.
Oltre alla redazione dell'indagine, che vuole porsi come strumento di informazione ed analisi del servizio pubblico alle famiglie ed ai cittadini per un periodo così importante come quello estivo, sulle modalità di accesso ai centri estivi per l'infanzia comunali, monitorando l'integrazione tra servizio pubblico e proposte del privato sociale a Milano e in Lombardia, MDC JUNIOR stessa rimarrà a disposizione dei genitori e delle famiglie che volessero segnalare efficienze ma anche disservizi del sistema nel corso dell'estate, in modo da poter integrare con informazioni sul gradimento del servizio e sulla sua efficienza l'opinione pubblica, telefonando allo 02 89 055396 o via mail,
junior@mdc.it A cura di Rosy Battaglia
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