· attività di prevenzione e cura della cecità evitabile e delle patologie visive nel Sud del mondo e in Italia, compresi progetti dedicati a persone con diverse forme di disabilità, tra cui quella visiva
· sviluppo di infrastrutture sanitarie adeguate e formazione di personale locale per la prevenzione e la cura della cecità evitabile e delle patologie visive nel Sud del mondo e in Italia, compresi progetti dedicati a persone con diverse forme di disabilità, tra cui quella visiva
· sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei governi per porre la cecità, la sua prevenzione e quella delle patologie visive - anche legate ad altre forme di disabilità - come uno dei temi principali di sanità pubblica.
Il Premio - rinnovato in occasione dei 100 anni di cbm - promuove la visione di un mondo dove nessuno debba perdere la vista solo perché povero e dove tutti possano godere del diritto di vedere, di essere curati e reintegrati positivamente nella loro comunità. La speranza è stimolare sempre di più, attraverso l'esempio e i risultati ottenuti, l'interesse e l'impegno di istituzioni, organizzazioni, imprese, mondo della comunicazione, singoli cittadini nei confronti delle problematiche legate alla cecità e alla salute della vista nel mondo e in Italia.
Nelle passate edizioni il premio è stato assegnato a:
Edizione 2006: Trachoma Iniziative Programme, categoria progetti internazionali, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, categoria enti e istituzioni
Edizione 2007: Orbis International, categoria progetti internazionali, Sodalitas, categoria enti e istituzioni
IL BANDO
Dal 1° marzo al 30 giugno 2008 sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del "Vision 2020 - Diritto alla Vista", promosso da cbm Italia Onlus
1. LE CATEGORIE
Le categorie del "Vision 2020 - Diritto alla Vista" 2008 sono le seguenti:
a) Organizzazioni non profit e istituzioni
· Organizzazioni non profit, fondazioni, Onlus, enti privati, istituzioni che abbiano promosso e realizzato, da soli o in partnership, progetti nel campo della prevenzione e cura della cecità evitabile e delle patologie visive nel Sud del mondo e in Italia, compresi progetti dedicati a persone con diverse forme di disabilità tra cui quella visiva.
b) Aziende socialmente responsabili
Aziende, consorzi di aziende o fondazioni d'impresa che abbiano sostenuto concretamente, con iniziative di sponsorizzazione e responsabilità sociale d'impresa quali cause related marketing, coinvolgimento degli stakeholder, della comunità o dei dipendenti etc?, progetti nel campo della prevenzione e cura della cecità evitabile, delle patologie visive nel Sud del mondo e in Italia, compresi progetti dedicati a persone con diverse forme di disabilità, tra cui quella visiva oppure compiuto attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei governi, in Italia o in altri Paesi.
c) Testate giornalistiche e agenzie di comunicazione
Testate giornalistiche - radio, televisioni, carta stampata, siti web - e agenzie di comunicazione, che abbiano, in modo corretto ed efficace, realizzato materiali di informazione e comunicazione (articoli, servizi, inchieste, trasmissioni radio e tv, filmati, dossier, campagne di affissione, spot etc?) sui temi della prevenzione e cura della cecità evitabile, delle disabilità visive - anche legate ad altre forme di disabilità - oppure attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei governi, nel mondo come in Italia.
2. MODALITA' DI PARTECIPAZIONE E DI CANDIDATURA
La partecipazione al Premio è gratuita ed aperta a tutte le organizzazioni citate. Le candidature alle singole sezioni del premio potranno essere presentate, inviando la Scheda d'iscrizione entro il 30 giugno 2008 alla Segreteria del Premio. Saranno ammesse le schede di iscrizione pervenute all'indirizzo e-mail della Segreteria del Premio entro le 24.00 del 30 giugno 2008 e relative a iniziative, progetti, attività di informazione e comunicazione che sono state attive nel corso del 2007 e/o del 2008.
· Candidature tramite scheda d'iscrizione
La scheda d'iscrizione è scaricabile dal sito www.cbmitalia.org.
La scheda d'iscrizione va compilata e trasmessa in formato elettronico al seguente recapito e-mail: premiovision2020@cbmitalia.org, con in oggetto "Premio Vision 2020", entro le 24.00 del 30 giugno 2008.
Nella scheda d'iscrizione, oltre ai dati anagrafici per le categorie a) e b) sarà richiesta una descrizione del progetto che metta in evidenza, in modo sintetico, gli obiettivi, le strategie e gli strumenti adottati. Per la categoria c) sarà richiesto un abstract del lavoro di informazione giornalistica o comunicazione che ne spieghi tra l'altro il contesto, gli obiettivi e gli strumenti utilizzati.
Possono inoltre essere prodotti e inviati altri materiali a sostegno delle candidature:
- il progetto per esteso, materiale istituzionale, brochure, immagini, filmati etc? che devono pervenire alla Segreteria sia su supporto digitale (cd/dvd) 1 che in formato cartaceo (dove possibile)
- l'articolo e ogni altro lavoro di informazione giornalistica o comunicazione oggetto della candidatura che devono pervenire alla Segreteria sia su supporto digitale (cd/dvd) 1 che in formato cartaceo (dove possibile)
Il materiale di cui sopra dovrà essere accompagnato da una copia della scheda d'iscrizione e inviato a cbm Italia, Piazza S. Maria Beltrade 2, 20123 Milano, recando sulla busta la specificazione "Premio Vision 2020". Tutti i materiali devono essere sempre inviati entro il 30 giugno 2008. Farà fede il timbro postale.
1 Formati elettronici consigliati: Documenti: Word, PDF, PowerPoint. Immagini: JPEG , Audio MP3.Video: MPEG, AVI, MOV. Animazioni: SWF, EXE
· Candidature proposte direttamente dal comitato di selezione di cbm Italia Onlus.
Possono essere proposte candidature direttamente dal comitato di selezione di cbm Italia, con l'obiettivo di valorizzare e premiare attività meritorie e ancora poco note. cbm Italia Onlus potrà proporre una candidatura per ciascuna sezione del Premio.
Le organizzazioni candidate possono partecipare a una sola delle sezioni del premio.
3. SELEZIONE DELLE CANDIDATURE E GIURIA
Le candidature giunte alla attenzione della Segreteria del Premio saranno vagliate prima di tutto da un Comitato di Selezione composto da esperti indicati da cbm Italia Onlus, che sceglieranno, fra quante saranno pervenute nei termini stabiliti, tre finalisti per ogni categoria. I progetti dei finalisti per ciascuna categoria saranno sottoposti alla Giuria, corredati dell'opportuna documentazione. Ogni giurato assegnerà a ciascun finalista un punteggio da 1 a 5 per ogni singolo criterio evidenziato sotto. Il giudizio sarà espresso tenendo conto dei seguenti criteri:
Per i progetti di organizzazioni non profit e istituzioni (a) e di aziende socialmente responsabili (b)
- Efficacia ed efficienza nel conseguimento degli obiettivi
- Sostenibilità del progetto, sia a livello economico che di impiego di risorse locali
- Risultati ottenuti, in particolare se quantificabili e verificabili
- Tipologia di impatto, numero e qualità dei beneficiari coinvolti
- Utilizzo e formazione di personale locale
- Grado di innovazione e di riproducibilità del progetto in contesti simili
- Sinergie con altri progetti sul territorio di competenza
Per progetti di informazione e comunicazione realizzati da Testate giornalistiche e agenzie di comunicazione (c)
- Capacità di informare in modo corretto ed esaustivo sulle tematiche della cecità, disabilità visiva - anche legate ad altre forme di disabilità
- Originalità dell'approccio giornalistico (approfondimenti e inchieste, storie e reportage in presa diretta, interviste con i protagonisti etc?) e di comunicazione
- Qualità del risultato in relazione al "linguaggio" utilizzato (scrittura, fotografia, video, grafica etc? ).
La Giuria è composta da rappresentanti delle istituzioni governative locali, da esponenti del mondo accademico e scientifico, da giornalisti e opinionisti, da personaggi del mondo dell'imprenditoria e della comunicazione sociale, dello spettacolo, della moda individuati da cbm Italia Onlus. I giudizi espressi dalla Giuria sono insindacabili. Il Comitato di selezione proclamerà i vincitori (uno per categoria) sulla base dei punteggi ottenuti e in caso di parità potrà assegnare il premio ex aequo.
4. PREMIAZIONE
La premiazione si terrà il prossimo 9 ottobre 2008 al Teatro Dal Verme di Milano, in occasione della serata che cbm Italia organizza per celebrare la Giornata Mondiale della Vista.
Sarà consegnato un riconoscimento per ciascuna categoria del Premio e saranno menzionati tutti i finalisti.
I premi consisteranno in riconoscimenti simbolici di eccellenza, privi di valore economico.
Il premio "Vision 2020 - Diritto alla vista" e i suoi risultati saranno promossi attraverso un ufficio stampa su tutti i media (stampa, radio, tv, web). Tutti i finalisti saranno invitati a partecipare alla cerimonia di premiazione.
5. CONTATTI
Per informazioni sulla partecipazione al Premio
cbm Italia Onlus
Tel. 02-72093670
e-mail: premiovision2020@cbmitalia.org
Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.
www.cbmitalia.org
Ufficio stampa e comunicazione
Aragorn
Comunicazione, eventi, fundraising per il non profit
Tel. 02 465.467.24
e-mail massimoacanfora@aragorn.it
www.aragorn.it
INFORMAZIONI
cbm Italia Onlus è un'organizzazione internazionale, interconfessionale, senza scopo di lucro, la cui finalità è quella di attuare programmi e progetti di prevenzione e cura della cecità e di altre forme di handicap fisico e mentale nei Paesi in via di sviluppo. L'associazione è altresì attiva nella formazione scolastica e professionale dei disabili, per consentire loro una piena integrazione nella società di appartenenza. Nel 1989 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto ufficialmente CBMI come "Organizzazione Professionale nella Prevenzione della Cecità". cbm Italia è membro costituito di cbm International, associazione internazionale fondata nel 1908, che raccoglie sotto di sé tutte le sedi delle varie cbm nazionali. Nel 2008 cbm festeggia in 100 anni di attività con numerose iniziative di sensibilizzazione e promozione
"Vision 2020, The right to sight" è una campagna internazionale, lanciata a Ginevra il 18 febbraio 1999, che si prefigge l'eliminazione entro il 2020 delle principali cause di cecità evitabile nel mondo, mediante la realizzazione di una cooperazione permanente tra governi, organizzazioni non governative, settore privato e singoli donatori. La campagna, ideata dalla sezione statunitense di cbm International, ha trovato immediato sostegno e collaborazione da parte di un gruppo di organizzazioni non governative (ONG) che, insieme a cbm International, all'OMS e ai governi dei paesi coinvolti, hanno formato una vera e propria "task force" con il compito di occuparsi di prevenzione e cura delle principali e più diffuse forme di cecità curabili. Quattro sono gli obiettivi principali:
- Il controllo delle principali cause di cecità curabile (tracoma, glaucoma, cataratta, oncocercosi, avitaminosi A) attraverso interventi sanitari e programmi di prevenzione.
- Lo sviluppo di infrastrutture adeguate, il che significa creare soprattutto cliniche oftalmiche di facile accesso per la popolazione locale.
- La formazione di personale locale specializzato, soprattutto oftalmologi e altro personale oculistico.
- La sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei governi per la creazione di una presa di coscienza che ponga il problema della cecità come uno dei temi principali di sanità pubblica.