Contemporaneamente il piano è stato affiancato dalla distribuzione a circa 900 famiglie di materiali utili in queste circostanze quali: fogli di plastica per ripari temporanei, contenitori per l'acqua, sostanze per la potabilizzazione dell'acqua, coperte, utensili per cucinare, articoli per l'igiene personale, vestiti per bambini e adulti, utensili per la riparazione delle case.
Se la raccolta fondi lo permetterà, TDH intende estendere questi interventi ad altre due township di Yangon e provvedere anche alla riabilitazione delle strutture igienico-sanitarie di 5 centri di accoglienza per bambini abbandonati, di strada e in conflitto con la legge che ospitano circa 1360 minori, tre dei quali sono a Myangone, uno collegato a un monastero di Twantay e uno a Kawhmu.
Il bilancio del passaggio del ciclone Nargis non è ancora definitivo: a oggi le stime ufficiali del governo birmano parlano di 77.738 morti e 55.917 dispersi. Le Nazioni Unite stimano in almeno 100.000 i morti e oltre 2,4 milioni gli sfollati, concentrati nella zona del delta del fiume Irrawaddy e nella ex-capitale Yangon.
La furia del ciclone è stata devastante anche nelle zone più ricche della città, dove il vento ha scoperchiato i tetti e ha causato un black-out della fornitura dell'energia elettrica per diversi giorni. Anche la sede di TDH Italia, situata in una zona residenziale, è stata pesantemente danneggiata. Attualmente TDH Italia ha in corso alcuni programmi per l'accesso all'acqua, il rafforzamento delle strutture sanitarie e la lotta alla malnutrizione nelle regioni centrali di Magwe e Shan, che non sono state colpite da Nargis.
Già a ottobre TDH Italia, insieme a altre 11 organizzazioni umanitarie internazionali che operano in Myanmar, avevano posto l'attenzione sul deterioramento della situazione umanitaria, dato che un terzo della sua popolazione vive al di sotto della soglia di povertà ed un terzo dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione cronica (percentuale che tocca il 50% nelle aree dove Terre des hommes Italia opera). Finora gli aiuti della comunità internazionale raggiungevano a malapena i 2 dollari per persona all'anno.
Per far fronte all'emergenza Nargis è partito un appello di raccolta fondi di Agire, la coalizione di cui TDH Italia fa parte insieme a ActionAid, Amref, Save the Children, Vis e WWF, che ha dato ottimi risultati in occasione del ciclone Sidr in Bangladesh.
Per contribuire all'intervento d'emergenza in Myanmar/Birmania vai alla pag. www.agire.it
*Per saperne di più degli interventi di TDH Italia in Birmania vai alla pag. http://www.tdhitaly.org/scheda_myanmar.php