Di Lorenzo Solimene
La recente crisi dei mercati finanziari ha evidenziato l'inderogabilità di un comportamento etico nel mondo degli affari per garantire la sopravvivenza stessa delle imprese. Essere socialmente responsabile per un'impresa vuol dire costruire solide relazioni con tutti i suoi interlocutori, ma anche coinvolgere i collaboratori in "un progetto d'impresa" costruito su valori condivisi.
Numerose imprese, oggi, hanno avviato percorsi di gestione responsabile orientati allo sviluppo sostenibile, dove ogni scelta di gestione contempera: la sostenibilità economica, la sostenibilità sociale, la sostenibilità ambientale.
Nel campo della rendicontazione le imprese dispongono di diversi standard emergenti (GRI, AA 1000, GBS, ABI/IBS) per rendere "operativi" i principi dello sviluppo sostenibile, tra cui il PROGRESS, modello in grado di contemperare questi diversi approcci, elaborato da SEAN, un modello di gestione capace di armonizzare tutti gli approcci esistenti in un unico processo.
Il Bilancio Sociale secondo quest'impostazione non è soltanto uno strumento di comunicazione, ma il rendiconto di un processo d'orientamento strategico finalizzato al miglioramento continuo della cultura d'impresa. In quest'ottica gli elementi essenziali del PROGRESS sono:
la condivisione da parte di tutto il personale aziendale di valori, missione e politica integrata per lo sviluppo sostenibile;
l'adozione di un processo di formazione in grado di implementare le azioni di miglioramento attraverso progetti interfunzionali che coinvolgono i dipendenti;
l'elaborazione di un sistema di controllo interno per monitorare e gestire eventuali rischi etici e conflitti sociali;
la definizione di key-indicator, capaci di monitorare le performance economiche, sociali e ambientali;
l'adozione di un sistema di rendicontazione articolato in cinque sezioni chiave: l'identità, il rendiconto, la relazione di scambio, il sistema di rilevazione, la proposta di miglioramento.
Lifegate Magazine, 10 maggio 2005