Diciotto milioni dall'Inail. E' l'entità delle risorse destinate alla realizzazione dei progetti formativi di riqualificazione e reinserimento professionale degli invalidi del lavoro stanziata dall'Inail. Firmato anche il Protocollo d'intesa tra l'Inail e il Forum del Terzo settore per promuovere sull'intero territorio nazionale politiche di prevenzione, riabilitazione e reinserimento al lavoro dei disabili.
ROMA - Diciotto milioni di euro per realizzare progetti formativi di riqualificazione e reinserimento professionale degli invalidi del lavoro e per l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle piccole e medie imprese: sono quelli stanziati dall"Inail con una delibera approvata lo scorso 7 maggio dal Consiglio di amministrazione.
Nella stessa occasione è stato dato il via libera ad un Protocollo d'intesa stipulato dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni con il Forum del Terzo settore per promuovere sull'intero territorio nazionale politiche di prevenzione, riabilitazione e reinserimento al lavoro dei disabili.
Con la prima delibera (la numero 235), il cda dell'Inail ha confermato la quota già prevista nel bilancio di previsione del 2008 di 18.079.000 euro destinati al finanziamento dei progetti formativi rivolti a invalidi del lavoro secondo il dettato dell.art. 24 del decreto legislativo 38/2000: si tratta di una serie di iniziative avviate in forma sperimentale negli anni passati e che in seguito ad una decisione - alquanto controversa - della Corte dei Conti erano stati poi sospesi. Nella sua Relazione del 2005, infatti, la Corte aveva stabilito che la parte non utilizzata dei fondi stanziati dal decreto 38 per la riqualificazione professionale degli invalidi del lavoro (in origine erano stati messi a bilancio 150 miliardi di lire, pari a circa 77 milioni 500mila euro) doveva essere utilizzata per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici: una posizione nata da un'interpretazione della Finanziaria 2007 (art.1, comma 626) fatta propria dai magistrati della Corte ma non dall'Inail, che ha sempre sostenuto che il limite temporale dei tre anni per la sperimentazione dei progetti si riferisse all'entità dello stanziamento e non alla durata dei relativi finanziamenti.
L'Istituto aveva ugualmente stanziato, nel bilancio di previsione 2008, la somma di 18 milioni di euro per i progetti formativi di riqualificazione: uno stanziamento che, in assenza di alcuna osservazione da parte del collegio dei sindaci e del magistrato, torna ora effettivamente utilizzabile per le iniziative a favore degli infortunati sul lavoro. I singoli progetti saranno dunque ripresentati al consiglio di amministrazione che provvederà - nelle prossime settimane - alla loro approvazione: a quel punto i progetti potranno partire sul territorio. Nella fase di sperimentazione erano stati portati a termine 49 progetti di superamento delle barriere architettoniche e 224 progetti formativi: questi ultimi hanno visto la partecipazione di 1276 persone disabili, 449 delle quali hanno poi trovato un lavoro.