Il premio Sodalitas per la miglior campagna di Marketing Sociale quest'anno è stato assegnato al progetto Chicco "Chiudono gli istituti, apriamo le famiglie". Il Sodalitas Social Award premia ogni anno le aziende che operano in Italia, che si distinguono per la realizzazione di programmi ad alto valore sociale. Il premio, che ha ricevuto l'anno scorso il riconoscimento del Presidente della Repubblica, ha visto 125 aziende candidate con 143 progetti per 6 categorie di concorso.
Chicco si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento nella sezione miglior campagna di Marketing Sociale grazie al suo pluriennale progetto di collaborazione con l'Associazione Amici dei Bambini. L'iniziativa è stata segnalata per la forte coerenza con la mission aziendale e per la notevole valenza sociale ed emotiva, avendo posto all'attenzione dell'opinione pubblica una problematica di grande attualità.
"Il progetto si è distinto per aver affrontato, insieme con l'Associazione Amici dei Bambini, la realizzazione di Case Famiglia per accogliere, almeno in parte, i piccoli che - a causa della chiusura degli istituti per i minori - rischiano di restare senza una casa" indica la nota della Sodalitas Social Award.
Il progetto sostiene dal 2003 la realizzazione di Case Famiglia su tutto il territorio nazionale per accogliere i bambini ora ospitati in istituto. Con la legge 149 del 28 marzo 2001 viene infatti introdotta la chiusura degli istituti per minori entro il 31 dicembre 2006. L'affido familiare, soluzione ideale per questi bambini, è per le famiglie che li accolgono un percorso complesso: la possibilità di trovare una rete di aiuto diventa allora uno strumento indispensabile di intervento.
"Ricevere questo prestigioso riconoscimento è per noi, che abbiamo creduto fin dall'inizio in questo progetto, un momento di grande emozione" afferma Francesca Catelli, direttore comunicazione del Gruppo Chicco-Artsana "E ci spinge a proseguire con ancora più entusiasmo nel nostro impegno. Da sempre Chicco è la marca più vicina alle esigenze dei bambini di tutto il mondo e un punto di riferimento per chi cerca la sicurezza di prodotti intelligenti, pensati con amore, senso di responsabilità, e con l'impegno di far crescere i bambini in un mondo migliore ".
E Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini aggiunge: "Siamo particolarmente felici di questo prestigioso riconoscimento a un progetto che ha reso concreto l'impegno di Amici dei Bambini e di Chicco a favore dei bambini abbandonati e ?fuori dalla famiglia' in Italia. La nostra associazione è particolarmente orgogliosa di questo progetto, non solo per i risultati ottenuti ma anche per l'altissimo livello di partnership e di sintonia tra le mission delle due realtà, da sempre attente alla centralità del bambino".
Il progetto Chicco con Amici dei Bambini ha visto nel 2003 l'apertura della Casa Famiglia-Centro Servizi "Il Bruco e la Farfalla" a San Giovanni a Teduccio, uno dei quartieri più problematici di Napoli. Una struttura capace di offrire sostegno psicologico, sociale, scolastico, e pedagogico alle famiglie affidatarie, oltre a quelle naturali dei bambini accolti. Nel 2004 la somma raccolta è destinata al proseguimento del sostegno alla Casa Famiglia di Napoli e all'apertura di una nuova casa famiglia a Milano, nel quartiere Giambellino. Il sostegno di Chicco alle due case famiglia consentirà di provvedere a tutto ciò di cui i bambini hanno bisogno. Questo risultato è stato possibile grazie alla raccolta di una quota per ogni acquisto effettuato, nei Negozi Chicco di tutta Italia, nei mesi di novembre e dicembre, negli anni 2003 e 2004.
All'iniziativa hanno aderito con entusiasmo genitori famosi che hanno fornito gratuitamente la loro immagine, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla problematica della chiusura degli istituti. Alessia Marcuzzi, Roberto Mancini, Alessandro e Sabrina Gassman, Alessandra Ferri e Fabrizio Ferri. "Insieme siamo riusciti a fare qualcosa di meraviglioso" afferma Roberto Mancini "e vogliamo continuare a farlo".
AiBi, 10 maggio 2005