Pensando alle parole di Primo Levi, uomo che ha fatto dei "diritti umani" la fonte della sua ispirazione, corrono alla mente le parole del Dalai Lama che al ricevimento del premio Nobel per la pace esortò alla creazione di un senso di responsabilità universale: "Via via che gli individui e le nazioni diventano sempre più interdipendenti, non abbiamo altra scelta che quella di sviluppare quello che io chiamo un senso di responsabilità universale."

Ciò che unisce i sogni dei due millenni: la Dichiarazione Universale da un lato e gli 8 Obiettivi del Millennio per sradicare la povertà dall'altro è il senso di responsabilità universale. Senza una seria presa di coscienza locale e quindi universale saremo costretti a vivere alla giornata senza orizzonti.

"Se questo è un uomo" è un progetto che "fa rete" di eventi nuovi ed esistenti e che attraverserà il Trentino con la precisa volontà di far sognare, Carta alla mano, che è possibile garantire "tutti i diritti umani per tutti" - come ebbe a sollecitare Mary Robinson già Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Musica, teatro, poesia, cinema, letteratura, danza, parola, cammino, colori? insomma le arti in genere saranno l'anima di una serie di eventi che intendono fornire lo spunto per una riflessione critica sullo stato attuale dei diritti umani nel mondo, sulla libertà, l'uguaglianza, la dignità delle persone, la lotta contro ogni forma di discriminazione.

S'inizierà con la Marcia sul sentiero per la Pace da Vezzena a Luserna per passare a Rovereto, città della Pace, dove verrà celebrato un Convegno Interreligioso. C'immergeremo nella letteratura con lo studio di "10 libri da parte di 10 scuole" per approdare al Festival dell'Economia ove verrà lanciata la "Rete mondiale delle donne".
Voleremo fra le canzoni di Bob Dylan e quelle degli Inti Illimani con il loro speciale "Essere Umano Tour 2008". Assieme porteremo "la fiaccola dei diritti umani" nelle vie, nelle piazze, nelle case, nei luoghi della vita, senza dimenticare i luoghi inconsueti, dimenticati, scomodi. Il fascino dell'Arte dell'Incontro con tanti artisti disposti a mettersi in gioco, per poi incontrare molti bambini grazie a "Io Esisto: bimbi e diritti in Tour". Ogni comparsa diventerà protagonista e si concluderà con il "primo happening sui diritti umani" dal titolo "Se io fossi un'uomo" che si terrà nel capoluogo di Provincia in occasione del 60° anniversario sui Diritti Umani.

Il sito internet di riferimento per tutta la manifestazione è www.unimondo.org che compirà il decennale proprio il 10 dicembre. Divulgherà il percorso nel network OneWorld con dodici sedi in 4 continenti. Il sito comparirà in tutti i materiali, cartacei e non, che verranno prodotti.

Il cammino sarà fatto assieme da alcuni, importanti compagni di viaggio. Primo fra tutti i giovani e quindi il "Servizio Civile Volontario". Poi la Regione Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma ed i Comuni di Trento e Rovereto, il Forum Trentino per la Pace ed i Diritti Umani, il Centro Servizi Volontariato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, la Fondazione Opera Campana dei caduti, la Fondazione Fontana, Movimento Nonviolento, ATAS Cultura ed Amnesty International.
La centralità dell'essere umano e dei suoi diritti rappresenta non solo il fondamento delle Carte Istituzionali e quindi il "mezzo" ma anche il "fine" di queste Istituzioni.

Gli appuntamenti in calendario (vedi allegato)
Presentazione e programma (in .pdf)

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