La sede di TDH Italia è ubicata in una zona residenziale della ex capitale birmana, dove si trovano molti uffici diplomatici internazionali. Anche questa zona ha subito molti danni dai fortissimi venti e piogge che si sono abbattute il 3 maggio, si può quindi immaginare la devastazione dei quartieri più poveri della città, che conta 5 milioni d'abitanti. Le prime stime dicono infatti che il 90% delle case delle zone meno abbienti siano state danneggiate e siano centinaia di migliaia i senzatetto in città. Analogamente la regione del delta del fiume Irrawaddy, da cui è risalito il ciclone alla sua massima potenza, risulta completamente devastata, lasciando i sopravvissuti senza abitazioni, acqua potabile e alimenti. Nelle 5 regioni toccate dal ciclone si calcola vivano 24 milioni di persone, circa la metà dell'intera popolazione birmana.

"Le fonti ufficiali parlano di un milione di sfollati e di 15.000 morti, ma è chiaro che le cifre sono destinate a salire nei prossimi giorni", dichiara Donatella Vergari, Segretario generale di TDH Italia. "Il governo birmano ha già affermato che accetta gli aiuti internazionali, ma c'è ancora da capire come organizzazioni come la nostra, già presenti nel territorio, possano operare per offrire aiuti umanitari alle vittime del ciclone".

Già a ottobre TDH Italia, insieme a altre 11 organizzazioni umanitarie internazionali che operano in Myanmar, avevano posto l'attenzione sul deterioramento della situazione umanitaria, dato che un terzo della sua popolazione vive al di sotto della soglia di povertà ed un terzo dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione cronica (percentuale che tocca il 50% nelle aree dove Terre des hommes Italia opera). Finora gli aiuti della comunità internazionale raggiungevano a malapena i 2 dollari per persona all'anno.
"Adesso questa situazione dopo il ciclone può solo aggravarsi", conclude Donatella Vergari, "Noi ad ogni modo siamo pronti e stiamo anche valutando di partire con un appello di Agire, la coalizione di cui facciamo parte insieme a ActionAid, Amref, Save the Children, Vis e WWF, che ha dato ottimi risultati in occasione del ciclone Sidr in Bangladesh".

Per contribuire all'intervento d'emergenza in Myanmar/Birmania di Terre des hommes Italia basta fare un versamento sul cc. postale n.321208 o su cc bancario Banca AntonVeneta - conto corrente bancario 10303S, CIN K ABI 05040 CAB 01608 , oppure on line (transazione protetta VeriSign®) a pag. http://www.terredeshommes.it/ecom/donazione_online.php  

Specificare sempre causale: emergenza Birmania.
Terre des hommes (TDH) Italia onlus è una organizzazione non governativa che si occupa di aiuto diretto all'infanzia in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo, senza discriminazioni di ordine politico, etnico o religioso.
Creata nel 1994, TDH Italia oggi è presente in 21 paesi di tre continenti con 74 progetti di aiuto umanitario d'emergenza e di cooperazione internazionale allo sviluppo, con programmi in settori quali salute di base e protezione materno-infantile, educazione di base, formazione professionale, protezione dei bambini di strada ed in conflitto con la legge, promozione e sviluppo di attività generatrici di reddito e di sviluppo delle risorse naturali.

TDH Italia fa parte dell'International Federation of Terre des hommes (IFTDH), lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea e l'ONU.

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Ufficio Stampa Terre des hommes
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