Semplificazione accertamenti per invalidità permanente, lettera aperta del Ministro  Turco ai cittadini
"Cara Signora e caro Signore, ho pensato di scriverle direttamente per informarla di un'importante novità che la riguarda personalmente. E' infatti pronta per essere applicata una nuova normativa che ha eliminato le visite di controllo per l'accertamento delle condizioni di disabilità nei casi di invalidità permanenti o comunque molto gravi e irreversibili. Prima di questa nuova disposizione, come lei sa bene, era infatti previsto che tutte le persone in condizioni di disabilità potessero essere chiamate a visita medica per accertare che il loro stato di salute non fosse cambiato. Accadeva molte volte che persone disabili in modo permanente e irreversibile venivano così costrette a controlli inutili senza alcun motivo. Penso che la bontà di una legge stia nel favorire il cittadino, non nel rendergli la vita più complicata di quello che è. Soprattutto quando si ha a che fare con persone già gravate da seri problemi di salute. Per questo abbiamo pensato di cambiare quella norma e, d'accordo con l'INPS, abbiamo avviato una nuova procedura che mi auguro le possa evitare per il futuro di dover perdere tempo per certificare un diritto che le spetta in modo inequivocabile. La norma di cui sto parlando è contenuta nel decreto del Ministero della Salute e del Ministero dell'Economia del 2 agosto 2007, emanato in applicazione della legge 80 del 2006 che regola le modalità per l'accertamento delle disabilità. Con questo decreto vengono individuati 12 gruppi di malattie o di cause di invalidità per i quali non saranno più necessari i controlli periodici. Per sua comodità le allego l'elenco per verificare, chiedendo eventualmente suggerimenti al suo medico, se il suo caso rientra tra quelli compresi nelle nuove disposizioni. Come lei sa, è compito istituzionale dell'INPS procedere alla verifica delle condizioni di disabilità a garanzia della legittimità del riconoscimento ma ora, grazie a questa nuova norma, prima di chiamarla ad eventuale visita medica di controllo o di revisione, l'INPS dovrà chiedere la relativa documentazione sanitaria alla ASL dove lei ha ottenuto il riconoscimento. L'INPS, esaminata la documentazione sanitaria attestante che la sua situazione corrisponde a quanto indicato nel decreto, dispone il suo esonero definitivo da ogni visita di controllo o di revisione della permanenza dello stato invalidante ed in tal senso le verrà data comunicazione. Solo se la documentazione sanitaria venisse ritenuta incompleta, l'INPS le potrà richiedere ulteriori certificazioni cui dovrà rispondere facendo pervenire, anche per posta, la documentazione sanitaria richiestale. In ogni caso, l'INPS la informerà circa gli esiti della valutazione. Una piccola cosa. Un diritto in più per lei e la sua famiglia che sono stata veramente felice di aver potuto garantire. Un caro saluto".
Livia Turco

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