L'incontro del 29-30 aprile arriva a conclusione di una stagione associativa dedicata a "Quando lo sport mette in gioco la famiglia", un progetto di attività ludiche-motoriesportive a sostegno della genitorialità e della famiglia. Partito ad Assisi nelle giornate dall'8 al 10 dicembre 2006 è proseguito per tutto il 2007, toccando vari capoluoghi (Ascoli, Pescara, Frosinone, Siena, Pistoia, L'Aquila, Perugia, Taranto) fino ai primi mesi del 2008. Complessivamente il progetto è riuscito a coinvolgere,tra "Feste della famiglia", giornate di approfondimento, incontri per le famiglie ed attività di vario genere, duemilacinquecento persone su tutto il territorio nazionale.

"Quando lo sport mette in gioco la famiglia" è stato reso possibile grazie al finanziamento del Ministero della Solidarietà Sociale ed ha coinvolto, oltre al Csi nazionale, varie sedi territoriali dell'associazione di ispirazione cristiana.
Il progetto ha la finalità di mettere in rete quattro delle agenzie di socializzazione che sono alla base della nostra società (le famiglie, gli oratori/parrocchie, la scuola e lo sport) con l'obiettivo di "aiutare i genitori a vivere pienamente il loro difficile ruolo". Destinatari del progetto le categorie seguenti: i nuclei familiari con figli nella scuola dell'infanzia, i nuclei familiari con figli nelle scuole primarie e gli iscritti ai circoli culturali sportivi in parrocchia e studenteschi.

Grazie a questa iniziativa, il Centro Sportivo Italiano è riuscito a finanziare e portare avanti quattro progetti di impresa sociale: uno ad Acireale, uno a Bologna, uno a Foggia ed uno gestito dal comitato regionale della Puglia.

"Quando lo sport mette in gioco la famiglia" conferma e rinnova, dunque, la vocazione del Csi volta al supporto della famiglia e al sostegno dell'essere genitore; in questi mesi portato avanti in parallelo con il lancio in tutta Italia del metodo denominato Strengthening Families Program - SFP (programma sostegno famiglie) teso a rinsaldare i fattori di protezione della famiglia.

Fitto ed interessante si preannuncia il programma della due giorni conclusiva all'Hotel Summit. Si comincia il 29 aprile alle ore 16:00 con l'accoglienza dei partecipanti agli incontri. Alle 18:30 ci sarà il dibattito e l'approfondimento sul tema e, alle ore 20:30, è prevista la Cena-Convegno in cui interverranno una decina di famiglie appartenenti al Centro SFP della capitale.

Il giorno seguente, a partire alle ore 9:30, ci sarà la conclusioni dei lavori.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
Tino Redaelli
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