Ecco in sintesi il progetto nato dalla collaborazione tra Legambiente e Lancôme per contribuire, con la creazione di "polmoni verdi", alla salvaguardia del territorio, alla tutela della biodiversità e alla riduzione dell'inquinamento atmosferico attraverso l'assorbimento di CO2, che ha visto oggi inaugurare i lavori per il recupero dell'area della ex-cava di San Ferdinando di Puglia in località San Samuele, con una conferenza stampa che si è tenuta proprio nell'area della ex cava San Samuele di Cafiero. "Due realtà differenti come Legambiente e Lancôme - ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - hanno condiviso un obiettivo preciso e per combattere gli effetti dell'inquinamento hanno voluto mettere in campo un'operazione mirata e concreta: la realizzazione di una nuova area verde, un piccolo bosco, che grazie all'attività di filtro ambientale operata dalle piante potesse contribuire a risanare l'ambiente.

Il fatto che questa prima operazione si sia potuta realizzare in un'area delicata e pregiata come questa del Parco del fiume Ofanto ci rende poi molto soddisfatti. Se infatti la Puglia rappresenta una tra le regioni naturalisticamente più belle e affascinanti, è anche nota per il consumo del suo territorio, per la piaga degli incendi estivi e per il fenomeno delle cave che l'hanno in più parti ferita". L'area della Cava di San Samuele di Cafiero, per lunghi anni trascurata e abbandonata al degrado, ora potrà essere valorizzata e resa fruibile per tutti i cittadini Le sponde dell'Ofanto sono abitate da una fauna di particolare interesse che comprende alcune specie in via di estinzione, come la Lontra, di cui si rilevano tracce nel tratto medio basso. L'istituzione del parco regionale aiuta, in questo senso, anche la salvaguardia delle biodiversità, che nel caso specifico della Lontra dell'Ofanto è supportata dall'avvio di alcuni progetti, sostenuti da fondi pubblici, di monitoraggio e tutela.

"La Lancôme ci restituisce oggi un pezzo di territorio. Siamo grati a questa grande azienda per la sensibilità con cui sta operando a favore della nostra regione, e che rincontreremo a Mediterre, dal 7 all'11 maggio a Bari, assieme a molte altre aziende che hanno scelto di investire nel sociale e nella sostenibilità ambientale" sono le parole di Michele Losappio, Assessore all'Ecologia della Regione Puglia. L'iniziativa presentata oggi, è legata al lancio di un prodotto per il viso della linea Lancôme "Primordiale", che da gennaio a marzo ha visto la casa cosmetica devolvere all'associazione cinque euro per ogni confezione venduta.

"La nostra mission - ha dichiarato Flora Coluccia, responsabile Relazioni Pubbliche di Lancôme - è quella di aiutare le donne a sentirsi belle a ogni età. Le scelte che ci differenziano vanno ben oltre l'apparenza, consapevoli che l'impegno e la passione alimentano l'eccellenza. Crediamo nel nostro marchio e desideriamo che sia anche utile socialmente. L'impegno per la salvaguardia dell'ambiente ci vede protagonisti con la linea Primordiale, un trattamento d'eccezione che combatte l'invecchiamento causato dai radicali liberi, che ci ha permesso di realizzare progetti eco-solidali in tutto il mondo con partner d'eccellenza come Carbonfound in America e Legambiente in Italia.

L'obiettivo di piantare 30.000 nuovi alberi è stato raggiunto grazie alla forza di un marchio che da sempre è sinonimo di qualità ed eccellenza".
Il Sindaco di S. Ferdinando di Puglia, Salvatore Puttilli, ha salutato, nell'intervento congiunto di Legambiente e Lancôme, "un gesto importante di cui essere fieri, come lo siamo di aver ereditato questa Cava, un piccolo gioiello incastonato in un gioiello più grande, che è quello del Parco dell'Ofanto, e che metteremo presto, e grazie proprio ad iniziative come quella odierna, al servizio del territorio.

All'inaugurazione di giovedì hanno partecipato gli studenti dell'istituto "Ignazio Silone" e della scuola media "Giovanni XXIII" di S. Ferdinando di Puglia, che hanno preso parte alle operazioni di piantumazione e assicurato la loro disponibilità a controllare nel tempo la crescita e lo sviluppo delle piante messe a dimora, affinché il nuovo Parco dell'Ofanto diventi presto una concreta realtà. "Il parco regionale dell'Ofanto rappresenta il primo e unico grande parco fluviale della Puglia e merita la costante attenzione da parte di enti, istituzioni e cittadini.

L'iniziativa di Legambiente e Lancôme rappresenta un primo forte punto di partenza per il concreto recupero di una area del Parco, quella delle Cave di San Samuele Cafiero, per troppo tempo trascurata e abbandonata al degrado e che invece ora potrà essere valorizzata e resa fruibile per tutti i cittadini" - ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia, che ha voluto puntare l'attenzione sulle peculiarità dell'area sottoposta a tutela ambientale - "si tratta di un area sita a circa 3 km da San Ferdinando di Puglia, che è stata adeguatamente ripulita e dove verrà realizzato un nuovo "polmone verde" con specie arboree capaci di favorire lo sviluppo e la conservazione della biodiversità che qui trova spontanea collocazione".

L'Ufficio Stampa 349/2925801 - 349/0597187

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