Queste politiche sono poco efficaci e costano molto: nell'ultimo anno il Comune di Milano ha speso circa 500.000 euro solo per tamponare l'emergenza del campo di via Triboniano. Nell'ultimo triennio sono stati spesi circa 400.000 euro all'anno, senza considerare i costi degli sgomberi (Dossier Rom e sinti a Milano, Caritas ambrosiana, 2007).

Le associazioni Arci e Naga credono che la sfida da affrontare sia la costruzione di una visione capace di connettere le politiche abitative, sociali e culturali, per costruire nuovi modelli di convivenza civile, valorizzando l'attività degli operatori del settore.

Il dibattito appare tanto più urgente quanto più si assiste ad un deterioramento delle forme di convivenza e a un accanimento dei mezzi di comunicazione e dell'opinione pubblica nei confronti delle persone rom. Questa tendenza è amplificata dai patti per la sicurezza emanati in diverse aree metropolitane e dal decreto legge sulle Disposizioni urgenti in materia di allontanamento dal territorio nazionale per esigenze di pubblica sicurezza - misure che associano legalità e sicurezza esclusivamente a controllo ed esclusione.

L'incontro intende avviare una riflessione pubblica sulla possibilità di produrre politiche abitative diverse ed efficaci (finalizzate alla costruzione di condizioni di autonomia e di reti sociali) programmate attraverso spazi di confronto, condivisione e mediazione di tutti i soggetti del contesto locale direttamente interessati (rom e non rom).

A tal fine, sono stati invitati in qualità di relatori:
Per la prima parte che analizzerà diverse esperienze di "abitare rom" in Italia:

- Il rapporto tra pubblico e privato nell'esperienza di Pisa - Sergio Bontempelli, Africa Insieme, Pisa
- Idee di autocostruzione - Nicola Solimano, Fondazione Michelucci, Firenze
- Ostacoli e obiettivi del villaggio solidale di Cologno Monzese - Maria Grazia Guida, Casa della Carità, Milano
- Habitat diversi per rom e sinti: microaree e terreni privati - Yuri del Bar e Carlo Bernini, Mantova
- I villaggi dell'accoglienza - Ermes, Roma - Giorgio Bezzecchi, Opera Nomadi

[pausa pranzo]

Per la seconda parte che si focalizzerà invece sulla situazione milanese:

- La scelta delle istituzioni - Francesca Corso, assessore della Provincia di Milano
- La gestione dei campi - Cesare Prina, Ufficio Nomadi Comune di Milano
- Abitare nei quartieri popolari - Davide Caselli, Comitato Molise Calvairate Milano - Abitare i luoghi delle differenze - Alfredo Alietti, Dipartimento di Sociologia, Università di Padova
Modera Piero Colacicchi di Osservazione (centro di ricerca azione contro la discriminazione di rom e sinti).

Per informazioni:
Arci Milano 02541781, Naga 3385873535

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni