Su iniziativa del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del ministero della Giustizia, è stato messo a punto un progetto di diffusione di best practices presso gli uffici giudiziari italiani.
Una giustizia sempre più a servizio del cittadino è la filosofia di fondo del progetto che coinvolge 34 Uffici giudiziari, che hanno messo a punto altrettanti progetti - con la collaborazione delle Regioni - attraverso il finanziamento di azioni di sistema previste dal Fondo Sociale Europeo (FSE).
In particolare, la Procura di Bolzano ha avviato nel 2004 un progetto pilota destinato a migliorare le risposte degli Uffici giudiziari attraverso lo sviluppo dei processi di lavoro e di comunicazione interna ed esterna. Maggiore efficacia amministrativa ed efficienza economica anche attraverso la riorganizzazione del personale interno il punto di partenza di questo progetto, che ha scelto di disancorarsi da antiquate concezioni organizzative e di adottare invece il concetto e i metodi della "customer satisfaction", che prelude alla fornitura di servizi efficaci ed efficienti. Dal progetto di Bolzano alla "diffusione di best practices presso gli uffici giudiziari italiani", dunque, per ottimizzare a livello interregionale - ed eventualmente anche transnazionale - i processi interni di gestione e trattamento delle pratiche giudiziarie e migliorare il rapporto con tutti coloro che si rivolgono ad un Ufficio giudiziario, anche attraverso l'utilizzo delle attuali tecnologie.
Un esempio? La realizzazione di uno sportello virtuale dell'ufficio giudiziario che consenta non solo un dialogo continuo con l'esterno ma anche la richiesta e il rilascio di certificazioni. L'avvio del progetto prevede l'adozione di convenzioni tra il Ministero e le Regioni interessate, la cui firma è prevista per il prossimo 30 aprile.