Si tratta della presa d'atto di un impegno mantenuto dal Governo Prodi nella lotta alla povertà e per la cooperazione internazionale allo sviluppo. Questa parziale vittoria nasce dall'incontro tra le istanze da sempre difese e proposte dalla società civile e la volontà politica della vice ministra agli Esteri con delega per la Cooperazione Patrizia Sentinelli, che ne ha accolte e fatto proprie alcune di grande importanza. Gli incontri promossi dagli Stati Generali sono stati momenti importanti in questo senso.
E' opportuno ricordare che nello stesso periodo sono anche stati sanati i debiti accumulati dal Governo Berlusconi sul Fondo globale per la lotta all'AIDS così come negli impegni assunti verso le agenzie dell'ONU, qualificando e condizionando le risorse destinate alle organizzazioni internazionali. In particolare va ricordare l'uscita dell'Italia dal programma di privatizzazione dell'Acqua della Banca Mondiale.
Con questo non ci nascondiamo che ancora moltissimo è da fare: la percentuale Aps/Pil dello 0,19 per cento è lontanissima dalla meta che ci siamo preposti e dagli impegni assunti dall'Italia, e va accompagnata da un rilancio di iniziativa sulla cancellazione del debito. Ma quello che emerge dai dati OCSE è il segno di un'importante inversione di tendenza che non possiamo che riconoscere. Ci auguriamo che l'Italia, prosegua lungo un percorso virtuoso ed incrementi il volume dell'APS, insieme alla pratica di tutte le altre politiche coerenti in campo economico, commerciale, oltre che con la cancellazione del debito, per essere in linea con gli Obiettivi del Millennio fissati dall'ONU.
Ufficio stampa
Valeria Sabato
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