La coinfezione HIV/HCV è molto diffusa tra chi consuma sostanze stupefacenti per via endovenosa, in particolar modo nei paesi dove l'accesso a siringhe sterili e/o ai trattamenti sostitutivi a base di metadone, buprenorfina o eroina è limitato o inesistente. Attualmente però, anche dove i programmi di riduzione del danno hanno ridotto drasticamente la trasmissione dell'HIV, in questa stessa popolazione il tasso di HCV è in preoccupante aumento. Tale tendenza può essere attribuita sia ai nuovi stili e modalità di consumo, sia alle nuove sostanze disponibili sul mercato, ma è bene tener presente che le misure destinate a ridurre il rischio di infezione da HIV tra le persone consumatrici di sostanze illegali possono non essere altrettanto efficaci contro la trasmissione dell'epatite C. Infine, le statistiche degli ultimi anni segnalano un aumento importante di trasmissione sessuale di HCV.
Curando e divulgando la Guida, la Lila ha quindi voluto dare un'attenzione particolare e un aiuto importante per affrontare una questione prioritaria anche nel nostro paese. Prevenzione e trattamento dell'epatite C, specificamente in concomitanza con l'infezione da HIV, sono quindi i temi affrontati dal manuale che, oltre a informazioni e suggerimenti, include anche molti contributi di persone con esperienza diretta di HIV, epatite C o coinfezione HIV/HCV.
Lo spirito con cui la Guida è stata scritta dagli autori Simon Collins e Tracy Swan è quello di fornire una visione positiva nell'approccio alla gestione e al trattamento della coinfezione. Benché la versione originale in inglese sia stata stampata nel maggio 2007, alcune delle indicazioni presenti nella versione italiana sono state aggiornate a dicembre 2007. Il testo, particolarmente esaustivo, comprende informazioni sulle vie di trasmissione, sui trattamenti terapeutici, sugli aspetti psicosociali di chi vive con la coinfezione.
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