"Vogliamo rilanciare il dialogo con le forze politiche - hanno affermato le portavoce Maria Guidotti e Vilma Mazzocco - per mettere al centro del loro impegno quei temi per noi basilari, inseriti nel nostro documento, e iniziare così a riparare lo scollamento tra l'agire politico e le azioni concrete proposte e attuate dai cittadini auto-organizzati".
"Vediamo - hanno ribadito le portavoce - una generale responsabilità della politica che sembra non voler riconoscere il ruolo dei soggetti che contribuiscono alle politiche del Paese e le rappresentanze sociali che essi si sono autonomamente dati".
"Il Terzo Settore è un agente dinamico di trasformazione effettiva del Paese, una dorsale strategica dell'infrastrutturazione sociale: riteniamo si debba avviare un percorso di partecipazione organizzata dei cittadini, con il fine di condividere le prospettive di sviluppo del Paese, per giungere a una nuova fase costituente in cui le realtà del Terzo Settore devono avere un ruolo attivo per innescare nuove energie storiche e di riforma".
"Le forze politiche devono rinsaldare il dialogo con i cittadini, ed il Terzo Settore deve essere parte costitutiva di questa nuova progettualità: nei programmi politici che sono stati presentati è invece in larga parte assente o quantomeno confusa e in secondo piano".
"Noi siamo impegnati: rivendichiamo il nostro ruolo e la nostra responsabilità. Chiediamo alle forze politiche altrettanto impegno a favore di nuovi percorsi di coesione sociale agita anche attraverso una nuova fase costituente".
Tra i punti sottolineati del documento l'implementazione del principio di sussidiarietà, anche attraverso la stabilizzazione con legge del 5 per mille, e l'armonizzazione delle leggi nazionali e regionali sul Terzo Settore; l'inserimento nei programmi scolastici di una nuova Educazione Civica fondata sulla responsabilità civile e sull'educazione alla legalità, intesa come diritto - dovere. E, ancora, l'impegno sulle tematiche fiscali.
"Bisogna riqualificare e moralizzare la spesa pubblica, proseguire la lotta alla evasione e dare efficienza ed equità al sistema fiscale: siamo per un fisco responsabile - hanno sottolineato le portavoce - chi non paga le tasse ruba ai poveri, ruba servizi alla collettività".
"Sono proposte concrete - concludono Mazzocco e Guidotti - tutte con l'obiettivo di rinnovare l'agire politico. Per discuterne nello specifico abbiamo richiesto ai 12 candidati premier un incontro: ad oggi nessuna risposta".
IL MANIFESTO DEL FORUM DEL TERZO SETTORE PER LE POLITICHE 2008