Un viaggio di solidarietà voluto per conoscere i bambini malati di cancro che l'associazione sostiene attraverso il progetto "Un Sorriso in Corsia" nei reparti pediatrici di due ospedali di oncologia e neurochirurgia di Kiev.
Soleterre e Francesco Salvi sono già stati a fianco dei piccoli ricoverati a Kiev.
Ad aprile del 2007, alla vigilia del 21° anniversario dallo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl, in occasione della 32ª America's Cup l'attore, come skipper della solidarietà, era salito a bordo di +39 challenge come 18° uomo per ricordare le vittime della tragedia nucleare.
«Da quando ho conosciuto Soleterre - racconta Francesco Salvi, mentre infila in valigia il naso rosso e una chitarra - promuovo i loro progetti; ora finalmente ho la possibilità di conoscere i bambini che sosteniamo insieme e di vedere ciò che concretamente abbiamo fatto.»
«Francesco porterà per davvero un sorriso in corsia - aggiunge Damiano Rizzi, Presidente dell'associazione - ma questi bambini, i loro genitori, i medici e gli infermieri dell'ospedale hanno bisogno soprattutto della strumentazione adeguata per diagnosticare e curare il cancro. In passato hanno subito il silenzio dell'intera comunità internazionale, ma oggi qualcosa si sta muovendo, infatti, il Gabinetto dei Ministri d'Ucraina ha finalmente approvato un Programma Nazionale di Oncologia Pediatrica con l'obiettivo di innalzare i tassi di sopravvivenza dei minori.»
Per informazioni e per sostenere il progetto a favore dei piccoli pazienti ucraini:
www.soleterre.org e conto corrente postale nr. 665588 intestato a Soleterre Onlus con causale: "Un Sorriso in Corsia".
Per informazioni:
Ufficio Stampa Soleterre Floriana De Pasquale
Cell. 320.40.99.260
floriana.depasquale@soleterre.org