Le adozioni di minori bielorussi erano state bloccate dopo il caso di Maria, la bambina di dieci anni trattenuta in Italia nell'estate del 2006 dalla famiglia che l'ospitava nell'ambito dei soggiorni solidaristici. Le pratiche sono ripartite dopo la firma di un protocollo tra Italia e Bielorussia lo scorso anno.
"L'Italia - ha ricordato Nelli Feroci - resta impegnata a favorire il rispetto dei valori democratici e dei diritti fondamentali in Bielorussia ed è disponibile a riesaminare il quadro complessivo delle relazioni con la Bielorussia alla luce degli sviluppi interni su questi temi". Il capo di gabinetto "non ha mancato infine di sottolineare che, in ragione delle aspettative che si erano create presso le famiglie adottanti, la questione delle adozioni ha assunto in Italia una dimensione umanitaria di grande rilievo ed ha sottolineato che l'atteggiamento delle autorità bielorusse in un settore per noi di così elevata importanza non può non avere riflessi anche nel contesto più generale dei rapporti tra i due Paesi".