Chi può dire quali siano i problemi da cui partire per progettare le attività, le iniziative, i cambiamenti che potrebbero in qualche modo migliorare la condizione di vita dei quartieri delle nostre città e combattere il disagio giovanile?

A Vercelli, il Centro di Servizio per il Volontariato e il Comune, partendo dal presupposto che l'autorità di dire e di intervenire non è detenuta dai soli operatori professionali e dalle istituzioni, ma che c'è un sapere vivo all'interno della comunità nel suo insieme che deve trovare espressione prima, ed essere sostenuto nella sua azione poi, hanno deciso di dar vita, lo scorso novembre, a una fase di ricognizione sociale in due rioni " a rischio" della II circoscrizione cittadina.

Nasce così lo studio di fattibilità "Fuori la Scuola" i cui dati saranno presentati il prossimo sabato 1 marzo alle ore 9.00 in via F. Borgogna 9 a Vercelli.
Lo studio, commissionato all'agenzia di formazione e consulenza Studio Kappa di Asti, ha visto coinvolti 30 volontari, di cui 11 studenti di un Istituto Superiore di Vercelli che si sono impegnati in un percorso di formazione sfociato nella conduzione di 26 focus group a cui hanno partecipato più di 200 cittadini che per motivi personali o professionali avevano un contatto diretto con i quartieri o, ancora, erano coinvolti indirettamente nella vita dei rioni.

Istituzioni, gruppi informali di cittadini e associazioni, Enti e Scuole hanno portato il loro contributo alla definizione di istanze, ovvero di desideri o esigenze in vista di un miglioramento dei rioni che dovranno ora essere ricondotte ad un vero e proprio progetto di intervento per lo sviluppo locale, sociale e di comunità.

"L'attività sin qui condotta nell'ambito dello studio di fattibilità voluto per il progetto Fuori la Scuola - commenta Christian Bobbola, Vice-Presidente del CSV di Vercelli - è stata fonte di soddisfazione e motivazione. La modalità operativa adottata, che si rifà ai principi della "progettazione partecipata", è stata decisamente stimolante ed ha portato efficacemente alla raccolta di informazioni e punti di osservazione da parte della collettività coinvolta nei focus, permettendo contemporaneamente ai numerosi Volontari impegnati, di maturare un'esperienza formativa e gratificante".

Per maggiori informazioni:
Aldina Trombini
Ufficio Stampa A.csv  211;
Associazione dei Centri di Servizio per il Volontariato di Biella, Novara e Vercelli
Tel.: 015.8497377
E-mail: aldina.trombini@acsv.it ; comunicazione@acsv.it  

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