Il Congresso delle Acli si sarebbe dovuto svolgere, secondo quanto stabilito fin da ottobre scorso, dal 3 al 6 aprile prossimi, praticamente a ridosso delle elezioni politiche e amministrative. ?Una coincidenza - spiega il presidente delle Acli Andrea Olivero - che quando fissammo quella data non avremmo potuto immaginare'. Così la decisione di rinviare l'appuntamento a maggio: ?Avremmo altrimenti rischiato - dice Olivero - ad una settimana esatta dal voto, uno schiacciamento eccessivo del dibattito congressuale sulle tematiche elettorali. Con in più la concomitanza, in molte parti d'Italia, delle elezioni anche amministrative, con tutti i nostri delegati impegnati nelle loro realtà territoriali e tutti giustamente appassionati di politica'.
?Il Congresso nazionale - aggiunge - è il momento più importante e delicato della vita dell'associazione, e giunge al culmine di un lungo e avvincente processo democratico che coinvolge tutte i territori, dai circoli alle sedi provinciali e regionali. E' evidente che ciò richiede una grande disponibilità e attenzione da parte di tutti i nostri iscritti e i dirigenti, così pure da parte degli organi di informazione, giustamente da sempre interessati alle vicende istituzionali di una delle più grandi e vitali realtà associative del Paese'.