di Carlotta Jesi
Entro il 2010, gli Stati membri dell'Ue dovranno donare una media dello 0,56% del Pil in aiuto allo sviluppo.
A sostenerlo è il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso che il 12 aprile presenta a Bruxelles la sua nuova agenda per l'aiuto allo sviluppo in vista del G8 di luglio.
Il nuovo target di destinare lo 0,56% del Pil in aiuto allo sviluppo entro il 2010 è visto dall'Ue come un passo intermedio per arrivare a uno stanziamento dello 0,7% del Pil entro il 2015.
Entro il 2006, l'Ue ha promesso di stanziare almeno lo 0,36% delle entrate in aiuto. Un target, spiega Barroso, che è assolutamente alla portata dei Paesi membri anche se acluni Paesi come l'Italia su questo punto sono molto indietro.
Il giorno, 12 aprile 2005