Soleterre, che dal 2002 è impegnata a Kiev con lo scopo di migliorare la drammatica situazione dei bambini che ancora soffrono le conseguenze del disastro di Chernobyl, sta proponendo da tempo l'avvio di un programma bilaterale italo-ucraino di tele-medicina nel campo dell'oncologia pediatrica di alto livello. L'ipotesi di intervento è stata accolta con grande interesse da parte delle Istituzioni Ucraine, in particolare dal Ministero della Salute e dall'Accademia delle Scienze Mediche. Qualora venisse avviato risulterebbe il primo programma di tele-medicina nel Paese. Dal 1986 è stato registrato un incremento dei tumori infantili di 6 volte maggiore rispetto agli anni precedenti.
A causa della grave situazione economica, in Ucraina gli strumenti non sono adeguati alla cura delle patologie oncologiche. Medici ed operatori sanitari necessitano di maggiore formazione e di continuo aggiornamento. In questo Paese le guarigioni dal cancro non superano il 40%, mentre nei Paesi sviluppati arrivano al 70%.
Domani è la giornata internazionale del cancro infantile, per Soleterre motivo di ribadire nuovamente il suo impegno: un aiuto concreto per i bambini malati di cancro.