Il fondo di rotazione, da un milione di euro l'anno per tre anni, ha l'obiettivo di anticipare a tasso zero le risorse necessarie alle coppie per le adozioni internazionali fino a un massimo di 20 mila euro. ''La proposta di legge - ha precisato Danti - interviene nel delicato settore delle adozioni internazionali per il quale la Regione non ha competenze legislative dirette, ma che interessa particolarmente la comunità toscana. Solo nel 2005, ultimi dati in nostro possesso, in Toscana le coppie richiedenti erano 828 e 297 le adozioni effettuate, di cui ben l'88,6% in ambito internazionale. L'aspetto dei costi - ha aggiunto - costituisce ancora oggi una fonte di difficoltà per le famiglie che intendono accogliere un minore straniero."
Coma ha evidenziato anche Rosanna Pugnalini si tratta di "una misura che mira a raggiungere una sostanziale gratuità dell'adozione internazionale e per la quale la Giunta regionale stabilirà quanto prima i criteri e le modalità di concessione dei prestiti, il loro rimborso e recupero, con la previsione di una differenziazione nei tempi di rientro in base al reddito delle coppie''.