Il 15 marzo del 2008 scade il termine annuale per la presentazione delle domande dirette alla utilizzazione della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito (IRPEF) devoluta alla diretta gestione statale, da parte delle pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati senza fini di lucro.
A norma dell'art. 5, comma 1 del d.P.R. 10 marzo 1998, n. 76, come modificato e integrato dal d.P.R. 23 settembre 2002, n. 250, al fine del rispetto dell'anzidetto termine del 15 marzo fa fede la data risultante dal timbro apposto sulla busta dall'ufficio postale di partenza.
Per conferire certezza al rispetto del predetto termine ed anche al fine di evitare il verificarsi di disguidi sulla data di effettiva spedizione o ricezione della domanda, le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati senza fini di lucro dovranno far pervenire le proprie domande - corredate della necessaria documentazione - attraverso gli uffici di Poste Italiane SpA, con raccomandata o raccomandata A/R.
I plichi contenenti la domanda e la relativa documentazione devono recare la seguente dicitura: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo - Ufficio accettazione della Presidenza del Consiglio dei ministri, Palazzo Chigi, 00187 ROMA - Otto per mille. Le domande devono essere presentate, in duplice copia, di cui una in bollo, corredate dalla documentazione di cui al d.P.R. n. 76 del 1998 citato, e tenendo conto delle indicazioni contenute nella circolare del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2006, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio 2006, n. 19.
Si rammenta come ai sensi della normativa vigente, sono ammessi alla ripartizione dell'otto per mille a diretta gestione statale gli interventi straordinari - che esulano, cioè, effettivamente dall'attività di ordinaria e corrente cura degli interessi coinvolti e non sono per tale ragione compresi nella programmazione e nella relativa destinazione delle risorse finanziarie - nei seguenti settori di intervento: Fame nel mondo, Calamità naturali, Assistenza ai rifugiati e Conservazione di beni culturali.