Una due giorni di dibattito dedicata all'emergenza clima terrà banco, oggi e domani, al Palazzo di vetro delle Nazioni Unite di New York. Una tappa importante della road map partita da Bali, all'ultima Conferenza mondiale sul clima, quando 187 Paesi hanno concordato di lanciare un processo che in due anni porterà alla redazione di un accordo successivo al protocollo di Kyoto. Il Protocollo salva-clima infatti, che compie tre anni il prossimo 16 febbraio, termina la sua azione nel 2012.
Al centro delle discussioni all'Assemblea generale Onu saranno le attività di risposta ai cambiamenti climatici passate, presenti e future. Titolo del dibattito è "Addressing climate change: the United Nations and the world at work", che si occuperà quindi delle iniziative da parte delle stesse Nazioni Unite, oltre che di quelle lanciate dai governi di tutto il mondo. In vista di questo appuntamento, il presidente dell'Assemblea generale, Srgjan Kerim, ha affermato che l'Onu non può risolvere il problema del riscaldamento globale da solo, ma «serve una visione condivisa, un consenso globale ed un'alleanza mondiale per l'azione, condivisa da singoli, media, legislatori, imprenditori, governi, organizzazioni regionali e dalla comunità globale rappresentata dalle Nazioni Unite».
Il presidente Kerim, che ha fatto della questione clima la propria bandiera, ha spiegato che il dibattito ha una funzione di supporto e non si sostituirà certo ai negoziati partiti alla Conferenza di Bali. «Il nostro scopo - ha detto il presidente dell'Assemblea Onu - è quello di sostenere il processo" della road-map partita in Indonesia, mantenendo quindi viva l'attenzione sul tema e partendo dalle conclusioni faticosamente raggiunte al vertice». A guidare l'apertura dei lavori sarà il rapporto del segretario generale Ban Ki-moon, che spiegherà come i cambiamenti climatici siano «proprio il tipo di sfida globale che le Nazioni Unite sono più adatte a lanciare».
Tra i partecipanti il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, e Richard Branson, il fondatore e presidente del Gruppo Virgin. Presente anche il sindaco di Milano, Letizia Moratti. Secondo l'ultimo rapporto preparato dall'Onu in vista di questa riunione, ammonterebbero a 15-20 mila miliardi di dollari le risorse necessarie nel prossimo quarto di secolo solo per ottenere un'energia sostenibile. Il rapporto sottolinea anche l'esigenza di trovare gli approcci necessari per rendere le strutture delle Nazioni Unite stesse più sostenibili dal punto di vista ambientale e "climate friendly", cioé amiche del clima.