Sfollati e rifugiati
Oltre 60mila persone hanno già trovato rifugio a Kousseri in Camerun, situata a 5km dalla frontiera con il Ciad. Nonostante si registri una diminuzione nell'afflusso di rifugiati altre persone continuano ad arrivare. Ottantadue pazienti sono stati ammessi all'ospedale di Kousseri. Un'equipe di MSF è già sul posto per occuparsi dei feriti e dei malati e sta organizzando una distribuzione di beni di prima necessità. Un aereo cargo è arrivato questa mattina a Garoua in Camerun con 15 tonnellate di materiale medico chirurgico e logistico.
Un'altra equipe sta valutando la situazione degli sfollati sull'asse stradale che congiunge N'Djamena con Bongor.

Situazione nell'est del Ciad
Nell'est del paese MSF continua a lavorare nei campi per portare cure di primo e secondo livello e sostegno nella potabilizzazione delle acque sia agli sfollati ciadiani che ai rifugiati sudanesi. MSF è presente nelle località di Abéché, Adré, Farchana, Goz Beida, Dogdoré, Iriba e Am Timam. La situazione nei campi rimane calma.

MSF lavora in Ciad dal 1981.
80 operatori internazionali e 1000 operatori ciadiani sono impegnati a fornire assistenza ai rifugiati dal Darfur, alla popolazione residente e agli sfollati ciadiani nel Ciad orientale.

Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo, insignita nel 1999 del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie.

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Ufficio stampa di Medici Senza Frontiere
Tel. 06 4486921 - Cell: 335 8489761

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