Dei quattro oppositori - Lol Mahamat Choua, Ngarlejy Yorongar, Ibni Oumar Mahamat Saleh e Wadel Abdelkader Kamougué - non si hanno notizie da 48 ore. Secondo informazioni ricevute da Amnesty International, potrebbero trovarsi all'interno del palazzo presidenziale.
"Il governo del Ciad deve immediatamente rendere noto cosa è accaduto ai quattro uomini, spiegare perché sono stati arrestati e far sapere alle loro famiglie e ai loro avvocati dove si trovino esattamente" - ha dichiarato Tawanda Hondora, vicedirettore del Programma Africa di Amnesty International. "I quattro detenuti devono essere incriminati per un delitto di accertata natura penale oppure immediatamente rilasciati".
Le autorità ciadiane non hanno fornito alcuna giustificazione legale per i quattro arresti. Oggi, un portavoce della presidenza ha persino risposto ad Amnesty International di "non poter confermare se queste quattro persone siano state arrestate".
"Il governo del Ciad sembra usare l'attuale conflitto con l'opposizione armata come una copertura per arrestare gli oppositori pacifici" - ha accusato Hondora. "Mentre il mondo segue i combattimenti in corso, queste persone vengono portate via dalle loro abitazioni e non sappiamo con certezza cosa potrà accadergli".
Amnesty International teme che i quattro oppositori possano fare la stessa fine di un gruppo di civili e militari arrestati dalle forze di sicurezza dopo che, nell'aprile 2006, l'opposizione armata aveva attaccato N'Djamena. Il governo continua a rifiutare di fornire informazioni su di loro e neanche rende noto se siano ancora vivi o morti.