Domenica 3 febbraio anche la città di Adrè, che si trova al confine con il Darfur, è stata attaccata. Diversi feriti sono arrivati all'ospedale generale della città dove MSF è presente: l'equipe chirurgica ha subito iniziato a operare.
Nel Ciad orientale MSF continua a fornire assistenza nei campi agli sfollati ciadiani e ai rifugiati sudanesi dal Darfur. In questo momento 15 operatori umanitari di MSF, 7 operatori internazionali e 8 ciadiani, lavorano a N'Djamena dove stanno giungendo altre equipe chirurgiche per curare i feriti. Altre equipe stanno arrivando in Camerun per portare assistenza ai rifugiati in fuga dal Ciad. Un aereo cargo è stato inviato da Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, verso il sud del Ciad per rifornire gli ospedali di N'Djamena di materiale medico e chirurgico.
Un altro charter è in partenza dalla Francia diretto in Camerun e trasporta materiale medico e chirurgico per gli ospedali di N'Djamena ma anche beni di prima necessità per i rifugiati che stanno arrivando in Camerun.
MSF lavora in Ciad dal 1981. 80 operatori internazionali e 1000 operatori ciadiani sono impegnati a fornire assistenza ai rifugiati dal Darfur, alla popolazione residente e agli sfollati ciadiani nel Ciad orientale.
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