Assistenza fiscale presso gli uffici, invio di 500.000 lettere ai potenziali contribuenti interessati, test interattivo sul sito e informazioni telefoniche e per posta elettronica. L'Agenzia delle Entrate spiega il nuovo regime fiscale semplificato per i contribuenti minimi che prevede una imposta sostitutiva con aliquota al 20% al posto di Irpef, relative addizionali, Irap e Iva per chi ha ricavi o compensi non superiori a 30mila euro.
"Si tratta - ha affermato il direttore Massimo Romano - di un regime particolarmente semplice e vantaggioso. I contribuenti che svolgono attivita' marginali, e hanno i requisiti previsti, potranno contare su un significativo abbattimento dei costi per la contabilita'. L'Agenzia, proprio per consentire ai contribuenti potenzialmente interessati la conoscenza del nuovo regime, ha attivato una serie di iniziative. Tutti gli uffici forniranno informazioni e assistenza. Inoltre saranno attivati canali informatici che consentiranno ai contribuenti di ottenere tutti i chiarimenti e le indicazioni puntuali sulla loro situazione e quindi sulla possibilita' di utilizzare il nuovo regime". Intanto gia' nei prossimi giorni partiranno 500mila lettere indirizzate ai potenziali contribuenti.

"Sulla base dei dati in nostro possesso - ha spiegato il direttore Servizi ai contribuenti, Aldo Polito - abbiamo selezionato i contribuenti che potrebbero avere i requisiti per applicare il nuovo regime. In realta' la platea e' piu' vasta ma abbiamo scelto di non inviare la lettera a quelli che piu' si avvicinano al limite dei 30mila euro, anche per evitare di ingenerare aspettative ingiustificate o confusione sui presupposti giuridici del regime. Le lettere partiranno da venerdi' al ritmo di circa 150mila alla settimana. L'invio sara' concluso entro il mese di febbraio.

La platea selezionata riguarda soprattutto giovani artigiani e professionisti". L'Agenzia, attraverso l'invio delle lettere, intende sensibilizzare i contribuenti interessati alla novita' agevolativa, fornire le prime indicazioni essenziali con il depliant allegato e permettere di verificare, attraverso il test disponibile nel sito, se effettivamente possono utilizzare il nuovo regime semplificato. A tal proposito l'Agenzia oltre a garantire la massima informazione a chi si reca presso gli uffici (e' possibile prenotare l'appuntamento per evitare attese agli sportelli), ha attivato un servizio di posta elettronica accessibile tramite il sito - www.agenziaentrate.gov.it - che consentira' ai contribuenti di ricevere chiarimenti e aggiornamenti. Sara' possibile anche prenotare una richiamata, scegliendo giorno e ora, ai centri di assistenza multicanale. Gli operatori dell'Agenzia rispondono al numero 848.800.444, dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13.

E' possibile anche contattare i Cam (Centro di assistenza multimediale) con il telefonino al numero 199.148.398. Su alcune questioni interpretative si e' soffermato il direttore Normativa e contenzioso, Vincenzo Busa. "L'emissione di fattura con addebito Iva da parte di contribuenti minimi a cui non segue la liquidazione dell'imposta o l'esercizio del diritto alla detrazione - ha spiegato - non puo' essere considerata una manifestazione della volonta' di non avvalersi del regime dei minimi. Percio' i contribuenti che nella prima fase dell'anno hanno emesso fattura con addebito Iva e vogliono applicare il regime semplificato, avendone naturalmente i requisiti, potranno farlo effettuando comunque le opportune rettifiche dei documenti emessi con addebito Iva". Busa ha anche spiegato che la tenuta dei registri Iva "non si configura come un comportamento concludente verso la scelta del regime ordinario. E cio' - ha sottolineato - perche', in assenza di obblighi fiscali, i registri possono essere tenuti per semplici ragioni amministrative".

Relativamente al limite di 15mila euro per acquisto di beni strumentali ha chiarito che quelli "utilizzati parzialmente nell'attivita' d'impresa vengono assunti con il valore del 50% del corrispettivo, mentre i canoni di locazione concorrono alla definizione del tetto".

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