Per il ciclismo gli ospiti d'onore sono stati la giovane promessa dei professionisti e vincitore di una tappa del Giro d'Italia Riccardo Riccò e i campioni, per il recente passato Claudio Chiappucci e per quello più lontano, Michele Gismondi. La Federazione ciclistica italiana era rappresentata dal presidente regionale Ivo Stimilli, dal vice Vincenzino Alesiani e dal presidente provinciale Silvio Benignetti. C'erano anche il presidente del Coni provinciale Aldo Sabatucci e quello della nuova provincia di Fermo Stefano Castori.
Prima della presentazione ufficiale si è voluta ricordare la figura di Fabio Casartelli con una visita al monumento a lui dedicato ed è stato ricordato anche Marco Pantani visto che era presente il presidente della fondazione a lui dedicata Thomas Casali. Ci sono stati anche momenti di divertimento con l'attore Neri Marcorè, coadiuvato dall'altro attore originario di Capodarco, Mirco Petrini.

Anche la 37 edizione di questo piccolo "campionato del mondo per la categoria dilettanti", come è stato definito, si correrà su un durissimo percorso di 180 km. Confermato anche il numero dei partecipanti (massimo duecento) e la data di avvio (il 16 agosto 2008).

Novità invece è la scelta di chiudere l'edizione del 2008 ai dilettanti con più di 26 anni. Non si vuole correre nuovamente il rischio di avere squadre con ex professionisti, con età che contrastano con il dilettantismo.
Inoltre Gaetano Gazzoli e Adriano Spinozzi annunciano il Gran Galà del Ciclismo, una nuova manifestazione che intende premiare i migliori atleti, dalla categoria juniores ai professionisti, scelti dagli sportivi e non dai soliti addetti ai lavori. "Parte un progetto con il sito internet ciclonews che vuole coinvolgere gli appassionati e dare un riconoscimento ai più bravi nel ricordo di Fabio Casartelli - dice Adriano Spinozzi - Il sindaco di Fermo ha accettato con entusiasmo di ospitare il Gran Galà al Teatro dell'Aquila. Vogliamo che il Gran Premio Capodarco sia sempre più vicino alla gente e che non si esaurisca solo nella giornata del 16 agosto. Per questo partiamo già a gennaio con la presentazione. Per questo siamo vicini anche agli amatori". Gaetano Gazzoli rafforza il concetto. "Capodarco è una festa e la festa deve essere grande - spiega il patron - In tanti ci sostengono, in tanti affollano le nostre manifestazioni, in tanti arrivano a Capodarco da ogni parte d'Italia per la corsa. Penso che il motivo di questo successo sia nella semplicità del nostro modo di fare. Lavoriamo molto ma vogliamo rimanere umili, nello spirito della Comunità di Don Franco Monterubbianesi. Sul piano tecnico abbiamo deciso di porre il limite agli Under 26 perché questa è una corsa per dilettanti. Noi teniamo alle buone tradizioni".

Il Gran premio "è una gara che ti insegna cosa significa il ciclismo. - ha detto Riccardo Riccò - Sono contento di avervi partecipato. Noto come la fama di Capodarco stia crescendo. Anche nell'ambiente professionistico ci si informa sempre su chi ha vinto Capodarco, è come un marchio doc per chi vuole essere promosso".

Per informazioni: www.gpcapodarco.net/ 

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni