"Una buona notizia per chi, come Legambiente, si batte da sempre per una maggiore tutela del territorio e dell'immenso patrimonio artistico e culturale che il nostro Paese possiede. Questa norma, che riconosce il paesaggio come valore primario e assoluto, permette finalmente una più efficace salvaguardia di un bene che in Italia troviamo in abbondanza ma che non sempre lo Stato è riuscito a mettere al riparo da speculazioni e abusi."Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente commenta l'approvazione di oggi in Consiglio dei Ministri delle modifiche al Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici.
"Da oggi - continua Cogliati Dezza- siamo dotati di uno strumento fondamentale per difendere la vera ricchezza del Paese, quella bellezza che è anche identità nazionale e per fermare la deriva di un mal compreso federalismo che molto spesso ha permesso, in nome dell'autonomia locale, lo sfregio del territorio e un consumo di suolo smisurato. Ci auguriamo che la struttura tecnica istituita al Ministero per assistere i Comuni nell'intervento diretto per la demolizione degli ecomostri, porti a risultati importanti e liberi le tante zone di pregio sparse lungo la penisola ancora oggi sfregiate da orribili strutture di cemento.
Sarebbe stato altrettanto utile - conclude il presidente di Legambiente - prevedere anche una penalizzazione per le amministrazioni che non effettuano gli abbattimenti ".

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